Ok alla fruizione dello sgravio contributivo per le imprese agricole operanti nei territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle alluvioni del 2023. Per i periodi di competenza compresi tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, le predette imprese possono beneficiare di una riduzione pari al 68% della misura dei premi e contributi previdenziali per il proprio personale dipendente, a tempo indeterminato o a tempo determinato, sia instaurati che instaurandi. Lo rende noto l’Inps nella Circolare n. 114/2024 dopo la decisione C(2024) 8990 final del 13 dicembre 2024 con cui la Commissione Europea ha dichiarato il beneficio compatibile con la normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
L’agevolazione
L’articolo 2, co.1 del dl n. 63/2024 convertito con legge n. 101/2024 prevede per i periodi di contribuzione previdenziale compresi tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, una riduzione pari al 68% della misura dei premi Inail e contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro agricolo per il proprio personale dipendente, a tempo indeterminato o a tempo determinato, operante nelle zone agricole di cui all’allegato 1 del D.L. 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla L. 31 luglio 2023, n. 100 (allegato che individua i territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, particolarmente colpiti da eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023).
Lo sgravio non si estende alla contribuzione afferente al Fondo di Tesoreria né a quella per il finanziamento dei Fondi interprofessionali (0,30%).
Destinatari
L’agevolazione spetta a tutti i datori di lavoro iscritti alla Gestione contributiva agricola (GCA), compresi i datori di lavoro esercenti imprese non agricole ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile, ma iscritte alla GCA in forza di norme speciali, ossia Cooperative agricole di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240, imprese di cui all’articolo 6 della legge 31 marzo 1979, imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile che hanno alle loro dipendenze dirigenti, quadri e impiegati.
Per quanto riguarda i rapporti di lavoro agevolati l’Inps spiega che sono inclusi quelli a tempo indeterminato e a tempo determinato, sia full time che part-time e i rapporti di apprendistato sia instaurati che instaurandi.
Condizioni
La fruizione dell’agevolazione è subordinata al possesso della regolarità contributiva (Durc) e al rispetto dei limiti imposti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato. In particolare se trattasi di imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli vengono in rilievo le condizioni previste dalla sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework secondo cui gli aiuti devono essere:
- di importo non superiore a 280.000€ per impresa;
- concessi entro il 31 dicembre 2024;
- concessi a imprese colpite dalla crisi o si trovino in una situazione di difficoltà.
Se trattasi di imprese nel settore agroalimentare che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli per le quali trova applicazione il Regolamento (UE) 2023/2831 in materia di aiuti de minimis, l’importo massimo delle agevolazioni concedibili non deve superare i 300.000€ nell’arco di tre anni (l’anno in corso e i due precedenti).
Fruizione
Per la fruizione dello sgravio occorre effettuare una richiesta alla Struttura territorialmente competente, tramite la funzione “Comunicazione Bidirezionale” presente sul Cassetto previdenziale del contribuente, dell’attribuzione del codice autorizzazione “6V”, che assume il nuovo significato di “Imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura aventi diritto alla riduzione contributiva ex art 2, DL 15 maggio 2024, n. 63, convertito con legge 12 luglio 2024, n. 101”.
Una volta autorizzati la fruizione dello sgravio potrà avvenire tramite i flussi Uniemens di competenza del mese di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2025. I datori di lavoro che hanno diritto al beneficio, ma hanno sospeso o cessato l’attività e vogliono fruire dell’esonero spettante, devono avvalersi della procedura delle regolarizzazioni (Uniemens/Vig).
Documenti: Circolare Inps 114/2024