Da oggi sono disponibili gli esiti delle prenotazioni richieste degli assegni di ricollocazione presentate da lavoratori in cassa integrazione straordinaria ai sensi dell'articolo 1,co. 136 della legge 205/2017. Lo comunica in una nota l’Agenzia nazionale per le politiche attive indicando che i lavoratori interessati riceveranno la comunicazione tramite posta elettronica, ma l’esito della richiesta potrà essere controllato anche tramite il sistema Adr Cigs. E che, pertanto, avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda volta all'erogazione della prestazione.
Comme noto, l’art. 1, co. 136, della Legge di Bilancio 2018 riconosce l’attribuzione anticipata dell’assegno di ricollocazione a quei lavoratori che, rientranti in ambiti aziendali o profili professionali a rischio di esubero, ne facciano espressa richiesta all’ANPAL. Tale disposizione si collega a quella ex art. 24-bis, co. 1, del D.Lgs. n. 148/2015, introdotta dall’art. 1, co. 136, della medesima legge, per cui la procedura di consultazione sindacale finalizzata all’attivazione dell’intervento straordinario di integrazione salariale nei casi di riorganizzazione o di crisi aziendale, laddove non sia espressamente previsto il completo recupero occupazionale, può concludersi con un accordo che preveda un piano di ricollocazione dei lavoratori, con l'indicazione degli ambiti aziendali e dei profili professionali a rischio di esubero.
Il sistema della doppia domanda
Il meccanismo messo a punto dall'Anpal e dal Ministero del Lavoro prevede prima la presentazione di una domanda di prenotazione dell'assegno (possibile dal 24 luglio 2018) tramite il sistema ADR CIGS previa registrazione sul portale ANPAL; in caso di accertamento positivo dei requisiti per la concessione dell'assegno di ricollocazione il lavoratore dovrà procedere alla presentazione della domanda di erogazione della prestazione. L'Anpal comunica, pertanto, che i soggetti riceveranno a partire da oggi gli esiti della domanda di prenotazione e che, in caso di risposta positiva, dovranno completare la domanda di erogazione dell'assegno di ricollocazione tramite il sistema ADR CIGS e scegliere la sede operativa (centro per l'impiego o ente accreditato ai servizi per il lavoro) che li prenderà in carico. Per concludere questa operazione, i lavoratori avranno tempo 30 giorni, a partire dalla data della comunicazione sull'esito positivo delle verifiche effettuate sulla prenotazione. Il lavoratore, pertanto, entro i successivi 30 giorni, potrà inserire nella procedura i dati utili alla propria profilazione e scegliere il soggetto erogatore da cui farsi assistere nel percorso di ricollocazione. Sarà, altresì, possibile, laddove l’ente prescelto abbia configurato l’agenda, prenotare il primo appuntamento, o, in caso contrario, ricevere i dati dell’ente erogatore, che provvederà a contattare il lavoratore per la fissazione dello stesso.