Domande entro il 31 dicembre 2022 per fruire del cd. «bonus trasporti», una delle misure contro il caro energia contenuta nel «decreto aiuti» (dl n. 50/2022). Lo stabilisce il decreto interministeriale n. 5 del 29 luglio 2022 pubblicato ieri nella sezione pubblicità legale del sito del dicastero del lavoro con il quale vengono dettagliate le modalità di erogazione dell’agevolazione.
Buono Trasporti
Il buono spetta nella misura massima di 60 euro per ciascun beneficiario alle persone fisiche (es. studenti, pensionati e lavoratori) che nell’anno 2021 abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro. Copre (anche solo parzialmente) il costo per l’acquisto di un solo abbonamento, annuale o mensile relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Le domande
Per fruire del bonus occorre presentare apposita domanda sul portale «bonustrasporti» (serve SPID o CIE) autocertificando le proprie generalità (nome, cognome e codice fiscale) ed il possesso di un reddito complessivo nel 2021 non superiore a 35mila euro. Si dovrà quindi indicare l'importo del buono richiesto (massimo 60 euro), nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico tra un elenco già predisposto dal ministero. L’agevolazione può essere fruita anche dai minori fiscalmente a carico: in tal caso la domanda la presenta il genitore.
Il Portale sarà disponibile da settembre e le domande si potranno presentare sino al 31 dicembre 2022 entro un vincolo bilancio di 79 milioni di euro. Siccome le domande si potranno presentare sino all'esaurimento delle risorse disponibili occorrerà fare presto per non perdere il bonus.
Come si spende
Il buono sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato il quale a sua volta accede al portale verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato l'abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l'utilizzo del buono, indicando l'importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.