Il bando, al pari dell'Home Care Premium e del Long Term Care, è selettivo in quanto è riconosciuto esclusivamente in favore di quei pensionati o lavoratori che versano una trattenuta mensile sulla pensione o sullo stipendio destinata al finanziamento delle prestazioni (la cd. Assistenza di Mutualità) ed è finalizzato, nel caso di specie, al rimborso delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 per la cura di gravi malattie e/o riconducibili alla condizione di handicap grave. Vediamo dunque i dettagli del bando.
I destinatari del bando
Possono partecipare al Bando i lavoratori dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A e i dipendenti ex IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della legge 208/1952 nonchè, i pensionati della Gestione ex IPOST, titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità per ottenere la copertura delle spese di cura e assistenza sanitaria per loro stessi (in tal caso la domanda può essere presentata dai parenti dell'assistito invalido) oppure per il coniuge /l’unito civilmente e/o i figli conviventi o domiciliati presso strutture di cura e assistenza specializzate.
Il bando che non è compatibile con il Long Term Care (in quanto hanno ad oggetto la tutela di un medesimo bisogno) eroga un contributo massimo di 10mila euro nel rispetto di un vincolo di bilancio che quest'anno è stato fissato a 300mila euro per i malati gravi e a 200mila euro per gli handicap gravi. Gli interessati possono produrre domanda di partecipazione al concorso - esclusivamente tramite il canale telematico dell'Inps - indicando il tipo di prestazione scegliendo tra il "contributo per grave malattia" o per il "contributo per l'handicap grave" a seconda della condizione che si intende tutelare. E' possibile anche produrre una doppia domanda qualora si possiedano i requisiti per l'accesso ad entrambe le prestazioni.
Prestazioni Rimborsabili
Le spese rimborsabili variano a seconda della condizione dell'assistito, se in condizione di handicap grave o se in situazione di grave malattia. Per coloro che fanno istanza in qualità di soggetto titolare di handicap grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 104/1992 possono essere rimborsate: a) spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza di corsi di formazione professionale e per il supporto e il recupero scolastico; b) spese sostenute per soggiorni con finalità terapeutiche, c) spese sostenute per il pagamento di rette corrisposte ad istituti di ricovero e case di cura (da tali spese verrà detratto l’importo eventualmente percepito dal beneficiario a titolo di indennità di accompagnamento); d) spese sostenute per attività di recupero e sostegno psicofisico,; e) spese sostenute per l’acquisto o il noleggio di ausili o dispositivi esclusivamente di tipo meccanico/ elettronico , nel limite complessivo di € 1.000,00. Non sono rimborsabili le spese sostenute per l’assunzione di personale di assistenza. Il rimborso è ammesso a condizione che le stesse non siano state oggetto di rimborso da parte del SSN, enti pubblici o privati, assicurazioni private personali o aziendali. In tal caso non serve allegare alla domanda il verbale attestante la condizione di handicap di particolare gravità dato che esso viene acquisito direttamente dall'Inps tramite la propria banca dati.
Nel caso in cui il beneficiario faccia domanda in qualità di malato grave occorre, invece, la presentazione di un certificato medico in originale recante una data non anteriore al 31 dicembre 2015 , attestante la patologia (il predetto certificato può essere rilasciato anche dal proprio medico di famiglia). In tal caso sono ammesse al rimborso: a) spese sostenute per viste mediche, analisi cliniche, interventi chirurgici, terapie e trattamenti sanitari; b) spese sostenute per l’acquisto di farmaci anche omeopatici, parafarmaci, preparazioni galeniche (dettagliate nella relativa composizione), per l’acquisto o il noleggio di ausili o dispositivi esclusivamente di tipo meccanico/elettronico nel limite complessivo di € 1.000,00 , di protesi e presìdi sanitari; c) spese sostenute per il pagamento di rette corrisposte ad istituti di ricovero e case di cura, (da tali spese verrà detratto l’importo eventualmente percepito dal beneficiario a titolo di indennità di accompagnamento). Non sono rimborsabili le spese sostenute per l’assunzione di personale di assistenza. Il rimborso è ammesso a condizione che le stesse non siano state oggetto di rimborso da parte del SSN, enti pubblici o privati, assicurazioni private personali o aziendali.
La presentazione della domanda
L'invio della domanda deve essere effettuato entro il 29 dicembre 2017 ed il richiedente, all'atto della presentazione della domanda, deve aver presentato la DSU volta a richiedere la certificazione ISEE 2017. Il possesso di una valida attestazione ISEE è, infatti, condizione per l'ammissione al beneficio e per la formazione della graduatoria degli aventi diritto alla prestazione. E la mancata presentazione comporta che la domanda vada a finire in coda alla graduatoria. Una volta compilata la domanda l'interessato dovrà inviare la documentazione dalla quale si evincano le spese sostenute ammesse al rimborso nell'anno 2017 (es. scontrini, fatture, ricevute fiscali) unitamente alla fotocopia non autenticata di un documento di identità del richiedente, tramite raccomandata A /R o assicurata convenzionale A/R all’INPS, Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, Invalidità civile e altre prestazioni, Area prestazioni creditizie e sociali. Normativa e contenzioso , Team assistenza e mutualità, via le A ldo Ballarin 42, 00142 Roma, entro e non oltre il 31 gennaio 2018 . Sulla busta di spedizione dovrà essere riportata la dicitura “contiene documentazione sanitaria”.
Graduatoria degli aventi diritto
L'istituto provvederà a stilare una graduatoria degli ammessi alle prestazioni secondo valori crescenti di indicatore ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario e, a parità di indicatore ISEE, in ordine decrescente per età anagrafica. Le graduatorie degli ammessi alle prestazioni, individuati tramite numero di pratica, verranno pubblicate sul sito dell'Inps , nella sezione riservata al concorso. L’Istituto procederà, altresì, a informare ciascun richiedente , tramite SMS, della concessione del beneficio ovvero della non concessione tramite apposita comunicazione scritta agli interessati.
Documenti: Il Bando dell'Inps