Lavoro, Arriva l’incentivo per l’assunzione di giovani «Neet» under 30

Sabato, 22 Luglio 2023
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Incentivabili i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato di giovani privi di occupazione e non inseriti in un percorso di formazione stipulati tra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2023.

Via libera dell’Inps alla fruizione del nuovo incentivo per favorire l’assunzione di giovani sino a 30 anni «neet». Lo sgravio, pari al 60% della retribuzione lorda mensile, assisterà i datori di lavoro del settore privato per i primi dodici mesi dalla stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° giugno 2023 ed il 31 dicembre 2023.

Lo rende noto l’Istituto di previdenza con la Circolare n. 68/2023 in cui detta le istruzioni attuative in merito alla misura contenuta nell’articolo 27 del dl n. 48/2023 convertito con legge n. 85/2023 (cd. «decreto lavoro»).

Sgravio per i «Neet»

La disposizione da ultimo richiamata, come noto, ha introdotto un nuovo sgravio contributivo per sostenere le nuove assunzioni, effettuate dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023, a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, o con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (esclusi i rapporti di lavoro domestico), di giovani al di sotto dei trenta anni con determinati requisiti. Tale incentivo è concesso per un periodo di 12 mesi e nella misura del 60 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.

Datori di lavoro beneficiari

La misura, spiega l'Inps, si rivolge a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano o meno imprenditori, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo. Sono escluse le Pubbliche Amministrazioni.

Lavoratori

Con riguardo ai lavoratori beneficiati devono sussistere le seguenti condizioni:

  • non abbiano compiuto il trentesimo anno di età: il requisito anagrafico si intende rispettato qualora il lavoratore, alla data dell’assunzione, abbia un’età inferiore o uguale a 29 anni e 364 giorni;
  • non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione («Neet»): la mancata titolarità di un rapporto di lavoro deve sussistere al momento dell’assunzione;
  • siano registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (occorre la registrazione al programma tramite il portale MyAnpal oppure tramite i portali regionali “Garanzia Giovani”). Il requisito si intende soddisfatto, in alternativa, dall’eventuale sottoscrizione di un patto di servizio nell’ambito del programma “GOL”.

Se il giovane è di età compresa tra i 25 e i 29 anni, l’incentivo può essere fruito solo quando, in aggiunta ai requisiti sopra riportati, venga rispettato, in via alternativa, uno dei seguenti elementi: 

  • il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17 ottobre 2017;
  • il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  • il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato o sia assunto in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25 per cento, se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato, ai sensi del decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, 16 novembre 2022, n. 327, di attuazione dell'articolo 2, punto 4, lettera f), del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Rapporti incentivati

Il beneficio, come indicato in premessa, interessa le nuove assunzioni a tempo indeterminato (anche part-time) avvenute tra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2023. Spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione e per l’apprendistato professionalizzante. Fuori i rapporti di lavoro domestico, il lavoro occasionale, quello intermittente e gli altri contratti di apprendistato. Sono escluse pure le trasformazioni di rapporti a termine in rapporti a tempo indeterminato perché, spiega l’Inps, il giovane non sarebbe nella condizione di «Neet».

Incremento occupazione netto

E’ necessario, inoltre, che il datore di lavoro realizzi il cd. «incremento occupazionale netto», concetto di derivazione comunitaria secondo il quale al termine dell’anno successivo all’assunzione deve essersi realizzato un aumento del «numero medio di unità lavoro» al netto dei rapporti di lavoro cessati per dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa.

Misura

Lo sgravio è pari al 60 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e spetta per una durata massima di 12 mesi. E’ cumulabile con altri sgravi contributivi tra cui, espressamente, con l’esonero contributivo totale dal pagamento dei contributi previsto dall’art. 1, c. 297, L. 197/2022 ai datori di lavoro privati per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di soggetti che non hanno compiuto il 36° anno di età effettuate nel 2023.

In caso di cumulo con altra misura, l’incentivo è però riconosciuto, per ogni soggetto assunto nella misura del 20 per cento, in luogo del 60, della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.

La prenotazione

L’Inps spiega che la fruizione è condizionata alla preventiva verifica delle risorse finanziarie disponibili (pari a 24,4 milioni di euro per il 2023 e a 61,3 milioni di euro per il 2024). In particolare il datore di lavoro dovrà prenotare l’incentivo avvalendosi del modulo di istanza on line “NEET23” – disponibile dal 31 luglio 2023 all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”, sul portale istituzionale dell’Ente di previdenza. Se l’istanza è accolta il datore avrà sette giorni di calendario per stipulare il contratto di lavoro e altri sette giorni di calendario per comunicare, a pena di decadenza, l’avvenuta assunzione. Questi termini sono perentori: se spirano il datore perde gli importi prenotati, che vengono conseguentemente rimessi a disposizione di ulteriori potenziali beneficiari.

Il riconoscimento dell’incentivo da parte dell’INPS avviene in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande cui abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto e, in caso di insufficienza delle risorse, l’INPS non prende più in considerazione ulteriori domande fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito istituzionale.

La fruizione

La fruizione dello sgravio avviene tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili. A tal fine l'Inps ha già diffuso nel documento i relativi codici da utilizzare. 

Documenti: Circolare Inps 68/2023

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