È il caso di Ugo, titolare di azienda agricola con coltivazione di vigneto ed oliveto che per oltre circa 59 anni ha svolto la mansione di coltivatore diretto stando esposto a rumori otolesivi per gran parte della giornata lavorativa per la conduzione dei mezzi agricoli ( trattori gommati e cingolati) e l’utilizzo degli attrezzi da lavoro vari (tagliaerba,motoseghe,decespugliatori,diraspatori di cantina, atomizzatori). A seguito di queste lavorazioni che si sono protratte dal 1959 a tutt’oggi, Ugo riferisce una riduzione della comprensione del parlato che lo porta ad eseguire un’ audiometria, la quale evidenzia una ipoacusia percettiva bilaterale ( tecnopatia con codice identificativo I.2.01. H83.3).
Detta patologia rientra nelle malattie professionali tabellate, per le quali per essere riconosciute occorre solamente dimostrare lo svolgimento non occasionale delle lavorazioni che espongono a livelli di rumore superiore a 80 dB (decibel). Ugo decide di presentare telematicamente il certificato di malattia professionale all’INAIL attraverso un medico competente. L’istituto dopo aver preso in carico la richiesta e svolta la visita di accertamento decide di respingere la domanda, poiché ritiene di escludere l’esistenza del nesso causale tra l’attività lavorativa e la patologia denunciata. Nella fattispecie il lavoratore, qualora non ritenga corretta la valutazione dell’INAIL, può presentare (sempre tramite medico) un’ opposizione amministrativa per richiedere un'altra visita, comunemente chiamata visita collegiale. E’ consigliabile presentarla in modo tempestivo anche se può essere presentata entro 3 anni e 150 giorni dalla data dell’evento.
Ugo decide di fare opposizione alla respinta e successivamente viene convocato nuovamente per la visita collegiale alla quale presenzierà anche il medico che ha redatto certificato di opposizione in tutela del lavoratore. La malattia professionale viene riconosciuta con un danno biologico di ben 20% facendo cosi ottenere al lavoratore una rendita mensile di circa 250€ (esente IRPEF). Si segnala che per i casi di sordità da rumore,al fine di calcolare adeguatamente le ipoacusia e il calcolo in % del danno biologico, esiste un’apposita tabella chiamata tabella di Marello.
Oltre le ipoacusia da rumore le malattie più diffuse in agricoltura sono: ernie e protusioni discali, tendiniti a spalla,gomito,mano e polso, sindrome del tunnel carpale, patologie del ginocchio, allergie polmonari e dermatiti o allergie cutanee.