Rendite Inail, A dicembre l'adeguamento del 5,4%

Venerdì, 20 Settembre 2024
A dicembre l’aggiornamento delle prestazioni erogate dall’Istituto assicuratore, con un aumento del 5,4% a partire dal 1° luglio 2024.

Rendite Inail da dicembre adeguate del 5,4% con la corresponsione degli arretrati maturati dal 1° luglio 2024. Lo rende noto l’Inail tramite le circolari n. 25/2024, n. 26/2024 e n. 27/2024 con le quale recepisce i due decreti del ministero del lavoro (n. 111 e 114 del 5 luglio 2024) che avevano fissato l’aumento del recuperare l’inflazione dell’anno scorso. Adeguate anche le prestazioni economiche per danno biologico e altre indennità legate a infortuni e malattie professionali.

Le principali novità

La rivalutazione delle rendite sarà valida dal 1° luglio 2024 fino al 30 giugno 2025. Tra le novità, il valore medio giornaliero di retribuzione, utile per il calcolo del massimale e del minimale, subirà un incremento, passando da 91,53 a 96,47 euro. Di conseguenza, i nuovi massimali e minimi saranno rispettivamente di 37.623,30 euro e 20.258,70 euro.

Tra gli altri aggiornamenti, l'assegno funerario (una tantum), destinato ai familiari dei lavoratori deceduti per infortunio o malattia professionale, aumenterà da 11.612,92 a 12.240,02 euro. Inoltre, l'assegno di assistenza personale continuativa, che integra la rendita per chi richiede cure costanti a causa di gravi invalidità, salirà da 632,94 a 667,12 euro.

L’Inail informa che le sedi dovranno procedere alle seguenti riliquidazioni:

  • rendite escluse dalla gestione automatizzata centrale;
  • casi in pagamento fuori procedura, compresi quelli residuali relativi all’assegno continuativo mensile ai superstiti, elaborati per la prima volta sul rateo di novembre 2024;
  • altre prestazioni segnalate con gli appositi elenchi, riguardanti liquidazioni particolari.

Rivalutazione del danno biologico

La rivalutazione riguarda anche la prestazione erogata per ristorare le conseguenze subite dal lavoratore all’integrità psicofisica (il c.d. danno biologico), in seguito ad infortuni o a malattie professionali. Tecnicamente si chiama “indennizzo” e può essere di due tipi: capitale (una tantum) o rendita (periodica), in base al grado di menomazione subìto dal lavoratore: pari o superiore al 6% e inferiore al 16%; dal 16% in poi.  La rivalutazione riguarda i ratei di rendita maturati e gli indennizzi in capitale liquidati dal 1° luglio 2024 che saranno aggiornati (e gli aumenti corrisposti) con il rateo di rendita calcolato nel prossimo mese di dicembre.

Per quanto riguarda gli indennizzi in capitale, l’incremento a titolo di rivalutazione si applica agli importi erogati a seguito di provvedimenti emanati dal 1° luglio 2024. Per gli accertamenti provvisori dei postumi effettuati dal 1° luglio, la rivalutazione sarà corrisposta a seguito di accertamento definitivo. Nei casi di revisione e di aggravamento, la rivalutazione si applica solo ai maggiori importi eventualmente liquidati dal 1° luglio 2024.

Liquidazione a dicembre 2024

Tutti gli aumenti derivanti dalle rivalutazioni saranno erogati nel mese di dicembre 2024. L’Inail invierà agli interessati il provvedimento di liquidazione delle rendite con indicazione del conguaglio tramite i consueti modelli 170/IMec e 171/IMec.

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