Esodati, ecco la lettera che certifica la settima salvaguardia

Eleonora Accorsi Lunedì, 25 Aprile 2016
L'istituto di previdenza sta inviando le comunicazioni con cui si certifica il diritto a fruire della salvaguardia pensionistica ai sensi della legge 208/2015
Stanno arrivando le lettere di certificazione nell'ambito della settima salvaguardia. Dopo una attesa di alcune settimane un primo gruppo di lavoratori che avevano presentato domanda di accesso ai benefici entro lo scorso 1° marzo hanno ricevuto la conferma di poter presentare la domanda di pensione in quanto risultati inclusi nella graduatoria stilata dall'Inps.

La comunicazione riguarda in primo luogo gli autorizzati ai contributi volontari entro il 4 dicembre 2011, i lavoratori cessati dal servizio a seguito di accordi individuali o collettivi di incentivo all'esodo con il datore di lavoro e i cessati unilaterali. E viene spedita sia online, per coloro che sono in possesso del Pin dispositivo dell'Inps e possono accedere al fascicolo personale tramite il sito internet dell'Inps, sia in via cartacea per gli altri lavoratori. Abbiamo notizie che la spedizione delle lettere riguarda anche altre categorie di lavoratori come coloro che nel 2011 assistevano figli con gravi disabilità e i lavoratori a tempo determinato.

L'Istituto ha, inoltre, iniziato a trattare anche le istanze relative ai lavoratori in mobilità, profilo per il quale, come si è detto si riscontrano taluni ritardi per le modifiche che hanno interessato questo profilo di tutela rispetto alle precedenti salvaguardie pensionistiche. Nei prossimi giorni l'Istituto pubblicherà un report sulle domande presentate, accolte o respinte e quelle ancora da esaminare per consentire al pubblico di conoscere lo stato dell'attuazione della settima salvaguardia e accertare i relativi risparmi. Tale adempimento sarà d'impulso all'attuazione di una nuova e conclusiva salvaguardia previdenziale che potrebbe vedere la luce entro la fine del 2016.

Nella lettera l'Inps indica il profilo di appartenenza del lavoratore, la prima data di decorrenza utile e formula l'invito a presentare la domanda di pensione entro il mese antecedente la data di decorrenza indicata nel documento.

Ecco un Fac-Simile della Lettera che conferma la possibilità di accedere alla pensione in deroga alla Normativa Fornero.

Le comunichiamo che, sulle basi delle informazioni documentazioni relative alla Sua posizione anagrafica e contributiva contenuti nei nostri archivi alla data del 22.4.2016, risulta che Lei rientra nella seguente categoria dei lavoratori beneficiari della salvaguardia di cui alla legge 208 del 2015:

- lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011 i quali possono far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente alla data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attività, non riconducibile al rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e che perfezionano i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente alla data di entrata in vigore del decreto legge 201 del 2011, entro il 6 gennaio 2017.

Pertanto, Lei potrà accedere alla pensione a decorrere dal 01/12/2016 presentando la domanda di pensione entro il mese precedente alla data di decorrenza sopra indicata.

Le ricordiamo che la presentazione della domanda in un momento successivo potrebbe comportare un differimento di tale decorrenza.

La informiamo inoltre che alla data di decorrenza della pensione è richiesta la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa alle dipendenze di terzi. Non è, invece, richiesta la cessazione dell'attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.

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