L'Inps ha aggiornato il report delle procedure di monitoraggio dei lavoratori cd. salvaguardati. Restano insufficienti i posti dedicati ai lavoratori che hanno assistito disabili nel corso del 2011.
Kamsin Salgono a 12.000 le pensioni certificate e poco più di 800 prestazioni liquidate nell'ambito della sesta salvaguardia. È quanto emerge dal report diffuso oggi dall'Inps relativo alle operazioni di salvaguardia aggiornato al 3 Aprile.
Questa la suddivisione delle certificazioni in base ai diversi profili di tutela individuati dalla legge 147/2014. Per quanto riguarda i lavoratori in mobilità ordinaria l'Inps ha emesso 1.334 certificazioni a fronte di una platea di 5.500 posti disponibili; ammontano invece a 4.159 le certificazioni per i lavoratori autorizzati ai volontari (sia con contributo versato entro il 6 dicembre 2011 sia senza) su una platea prevista di 12.000 posti; sono 2.122 le certificazioni relative ai tre profili dei lavoratori che sono cessati con accordi con il datore di lavoro o che si sono dimessi o sono stati licenziati, la platea disponibile è 8.800 posti.
Passano da 3.701 a 3.908 le prestazioni certificate per i lavoratori che hanno fruito dei permessi e dei congedi per assistere disabili nel corso del 2011 (la capienza per questo profilo risulta sempre largamente insufficiente, è pari a 1.800 posti). Per quanto riguarda i lavoratori cessati entro il 2011 per la scadenza di un contratto a tempo determinato sono state certificate 669 prestazioni su un plafond di 4mila posizioni disponibili).
Crescono anche le prestazioni liquidate nelle altre 5 salvaguardie. Complessivamente l'Inps ha certificato il diritto in favore di circa 110mila lavoratori mentre sono 70mila le pensioni già poste in pagamento. Queste norme, lo si ricorda, consentono a lavoratori che hanno perso il lavoro entro il 2011 di mantenere l'ultrattività delle regole pensionistiche ante-fornero e quindi di accedere alla pensione prima rispetto a quanto stabilito dalla Riforma del 2011.
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