Pensioni, così le date di pagamento delle pensioni nel 2015

Daniele Canova Giovedì, 12 Marzo 2015
Una norma della legge di stabilità prevede che i titolari di doppia pensione Inps-Inpdap riceveranno le prestazioni il 10 del mese. 800 mila i pensionati interessati dalla misura.

Kamsin Ancora in stand-by la misura introdotta dalla legge di stabilità 2015 che prevede lo slittamento del pagamento degli assegni per i pensionati titolari di piu' prestazioni al 10 di ogni mese. L'Inps, con un comunicato diffuso a fine dicembre, ha praticamente congelato temporaneamente "per non creare danno ai pensionati" la novità prevista dal comma 302 dell'articolo unico della legge 190/2014

La norma prevede infatti che il pagamento delle pensioni, gli assegni, le pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie (Inail) per i titolari di piu' trattamenti devono essere pagati il giorno 10 di ciascun mese ovvero il giorno successivo se festivo o non bancabile (sabato e domenica), con un unico pagamento nei confronti dei beneficiari.

L'Inps ha indicato che nel corso dell'anno dovrà essere comunque trovata una soluzione per attuare la disposizione che consentirà all'istituto il risparmio delle commissioni bancarie. In attesa dei chiarimenti Inps si ricorda che lo slittamento della data dovrebbe comunque interessare solo i lavoratori con doppia pensione da gestioni diverse (es. Inps-Inpdap), circa 800mila soggetti, mentre per gli iscritti ad un sola gestione, ancorchè titolari di piu' trattamenti, le date di pagamento non dovrebbero subire slittamento alcuno.

Le date di pagamento delle pensioni. L'introduzione del nuovo sistema di pagamento delle pensioni non comporterà ad ogni modo la modifica delle date di pagamento di pensioni pubbliche e nella gestione ex-enpals per chi è titolare di un unico trattamento. Tali prestazioni continueranno a essere disponibili con la consueta data di valuta:
1) il giorno 1 di ciascun mese per le gestioni Inps (pensioni, indennità, ecc.);
2) il giorno 10 di ciascun mese per le gestioni dello spettacolo e degli sportivi professionisti (ex-enpals);
3) il giorno 16 di ciascun mese per le gestioni dei lavoratori pubblici (ex-inpdap).

Si ricorda che, nel 2015, le pensioni di importo superiore a 10 euro e fino a 75 euro (anche se l’importo totale è riferito a più pensioni) euro mensili vengono pagate in due rate semestrali anticipate. Le pensioni di importo fino a 10 euro mensili vengono invece pagate con una rata annuale anticipata. In tutti gli altri casi viene disposto il pagamento mensile, a condizione che l’importo del mandato, indipendentemente dalla periodicità, non sia minore di 3,00 euro. In tale evenienza, gli importi mensili disposti e non pagati vengono accantonati fino al raggiungimento della soglia indicata, e quindi pagati in unica soluzione

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Articolo a cura di Daniele Canova - Patronato Inas

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