Pensioni

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Tra le misure più probabili la proroga di opzione donna e dell'ape sociale con l'ampliamento delle platee dei lavoratori cd. gravosi. Verso lo stop a fine anno della pace contributiva. 
I chiarimenti in un documento INPS sul requisito dell'inattività lavorativa richiesta dalla legge n. 118/1971 per la concessione dell'assegno mensile di invalidità.
E' stata illustrata ieri dal Presidente dell'INPS alla Camera durante un'audizione. Uscita a 63 o 64 anni incassando solo la quota contributiva maturata a quella data purché sussistano almeno 20 anni di contribuzione.
Quest'anno il tasso è risultato negativo per la seconda volta nella storia. Scatterà, pertanto, la clausola di salvaguardia prevista dal dl n. 65/2015.
I prossimi mesi saranno cruciali per evitare il cd. effetto "scalone" e ritornare indietro alla legge Fornero. Attesa anche per il rinnovo di Ape sociale e Opzione Donna.
Lo certifica il 22^ rapporto della Ragioneria Generale dello Stato sull'andamento della spesa pensionistica. Si va verso lo stop agli incrementi anche nel biennio 2023-2024.
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