"Sarà quindi possibile -spiega- assumere a breve oltre 800 vigili del fuoco dalle due graduatorie attualmente in vigore, sommando anche le assunzioni dovute al turnover 2016. Il provvedimento è ora passato all’assemblea dove auspichiamo una rapida approvazione”. “Esprimiamo soddisfazione -sottolinea il Conapo- per il provvedimento che accoglie le nostre storiche richieste di finanziare le assunzioni mediante utilizzo dei fondi in passato utilizzati per il precariato. Anni fa quotidianamente venivano richiamati in servizio circa 4.000 vigili del fuoco precari ogni giorno a causa delle carenze di organico. Un numero enorme, pari a circa il 15% dell’organico, con una spesa annua di circa 130 milioni di euro incompatibile con la professionalizzazione che si richiede a un Corpo dello Stato deputato alla sicurezza dei cittadini”.
“Questo emendamento -fa notare- arriva a completamento di altri due analoghi provvedimenti varati dal governo negli anni scorsi e fortemente richiesti dal nostro sindacato, che hanno consentito di utilizzare tali risorse finanziarie per assumere e potenziare il Corpo per complessivamente ulteriori 2.400 vigili del fuoco operativi". "Dal 2017 -sottolinea il sindacato- resteranno quindi disponibili circa 15 milioni di euro all’anno per il richiamo del personale precario finalizzato alle emergenze. I restanti 100 milioni e oltre sono stati meglio spesi in assunzioni vere e di questo ne facciamo plauso al governo e in primis al sottosegretario Bocci". "Come sindacato però -avverte il Conapo- abbiamo il dovere di chiedere di più anche per la sicurezza dei cittadini, resta una carenza di circa 3.000 uomini causata dai tagli lineari del passato, che chiediamo al governo di sanare quanto prima”.