Militari, stop all'altezza minima per l'accesso alla carriera

Lunedì, 02 Febbraio 2015
Un regolamento da adottare entro Agosto eliminerà il requisito di altezza minimo per l'accesso nelle carriere iniziali delle forze armate e di polizia. I candidati dovranno essere valutati attraverso un giudizio di idoneità fisica allo svolgimento del servizio.

Kamsin Entro Agosto stop al requisito di altezza minimo per l'accesso alle carriere iniziali delle forze armate e di polizia. I candidati dovranno essere valutati, piuttosto, con un diverso parametro che tenga in considerazione la più generale idoneità fisica allo svolgimento del servizio. E' quanto prevede la legge 2/2015, provvedimento approvato dal Parlamento lo scorso 18 Dicembre che entrerà in vigore il 6 Febbraio 2015.

La legge nello specifico modifica il comma 1 dell'articolo 635 del D.Lgs. n. 66 del 2010 del Codice dell'ordinamento militare disponendo che ai fini del reclutamento nelle Forze armate occorre rientrare nei parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva, secondo successive tabelle stabilite da un regolamento da adottarsi entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge, eliminando, quindi, l'attuale previsione relativa ad un limite minimo di altezza.

I parametri fisici unici e omogenei per il reclutamento del personale delle Forze armate e per l'accesso ai ruoli del personale della forze di polizia ad ordinamento militare e civile e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, potranno essere differenziati esclusivamente in relazione al sesso maschile o femminile del candidato.

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