Il Consiglio dei Ministri ha dato oggi il tradizionale via libera di fine anno al decreto legge milleproroghe. Il provvedimento contiene in particolare la norma che salva
circa 40mila precari, cioè quei lavoratori che hanno contratti di collaborazione nella pubblica amministrazione e che avrebbero terminato il loro rapporto di lavoro a fine anno per effetto delle regole introdotte con il Jobs act che vieta di rinnovare i contratti di collaborazione dopo il 31 dicembre 2016. Ci sono poi circa 2mila contratti a tempo determinato che vengono prolungati a tutto il prossimo anno. Sospiro di sollievo anche per i 4.471 vincitori e 151.378 idonei dei concorsi pubblici che possono sperare ancora di essere chiamati in quanto la validità delle graduatorie è estesa per un anno.
Il prolungamento delle graduatorie dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici, fino al 31 dicembre del 2017, si rivolge soprattutto ai concorsi che si sono tenuti nella seconda metà del 2013 e nel 2014 in una prospettiva della stabilizzazione per i diretti interessati. All'interno del provvedimento non dovrebbe esserci invece la proroga dell'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale nè la proroga della Dis-Coll in favore dei collaboratori iscritti alla gestione separata, misure che potrebbero essere esaminate durante l'esame parlamentare, a Gennaio, del provvedimento.
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