Pubbliche Amministrazioni, acquisti solo tramite Consip

Bernardo Diaz Giovedì, 03 Settembre 2015
Il Mef ha pubblicato la Circolare nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli approvvigionamenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Tutti gli acquisti delle pubbliche amministrazioni dovranno passare attraverso la Consip. Lo precisa la Circolare del Mef 25/2015 indirizzata a tutte le amministrazioni statali (quelle centrali, in primis i ministeri). Il Programma per la razionalizzazione degli Acquisti della P.A. ha un duplice obiettivo: semplificare e rendere più rapide e trasparenti le procedure degli acquisti pubblici, attraverso la diffusione e l'utilizzo delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (I.C.T.); razionalizzare e ottimizzare la spesa pubblica per beni e servizi, migliorando la qualità degli acquisti e riducendo i costi grazie all’aggregazione della domanda.

Nel documento si sottolinea che eventuali eccezioni all'uti­lizzo del metodo Consip saran­no possibili solo avendo come benchmark i prezzi e le condi­zioni contrattuali proposti dalla stessa Consip. In altre parole le amministrazioni centrali, a par­tire dai ministeri, dovranno ope­rare un raffronto tra fattori di comparazione omogenei (ad esempio tra prezzi della con­venzione Consip di durata set­tennale e prezzi relativi al con­tratto stipulato al di fuori degli strumenti di acquisto centraliz­zati di pari durata settennale) con particolare attenzione alle prestazioni contrattuali princi­pali e alle caratteristiche essen­ziali dell'oggetto delle stesse "prestazioni contrattuali".

Il Programma, implementato nel tempo da diverse disposizioni normative, si compone di molteplici strumenti di acquisto, messi a disposizione delle Amministrazioni statali dalla Consip (convenzioni, accordi quadro, mercato elettronico della pubblica amministrazione, sistema dinamico di acquisizione). La normativa impone alle Amministrazioni dello Stato il ricorso agli strumenti del Programma e comporta l’obbligo, in capo agli Uffici Centrali del Bilancio e alle Ragionerie Territoriali dello Stato, di verificare, nell’esercizio del controllo di regolarità amministrativa e contabile, che i contratti di acquisto di beni e servizi stipulati siano stati conclusi ricorrendo agli strumenti di approvvigionamento previsti. GamsinLe amministrazioni destinatarie della circolare sono tenute, nei casi in cui stipulino contratti senza utilizzare gli strumenti di acquisto centralizzati previsti dalla vigente normativa, a fornire ai competenti Uffici di controllo di regolarità amministrativa e contabile adeguata indicazione dei concreti motivi per i quali si è proceduto in deroga agli obblighi sopra richiamati.

In particolare, ai fini della prova dell’osservanza dei benchmark di qualità e prezzo messi a disposizione da Consip, occorrerà operare un raffronto tra fattori di comparazione omogenei (es. tra prezzi della convenzione Consip di durata settennale e prezzi relativi al contratto stipulato al di fuori degli strumenti di acquisto centralizzati di pari durata settennale), tenendo in particolare attenzione, per la verifica dell’omogeneità degli strumenti, le prestazioni contrattuali principali e le caratteristiche essenziali dell’oggetto delle stesse. 

Nei casi in cui non sia presente una convenzione stipulata da Consip, i prezzi di riferimento pubblicati dall’ ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) sono utilizzati per la programmazione dell'attività contrattuale della pubblica amministrazione e costituiscono prezzo massimo di aggiudicazione, anche per le gare assegnate all'offerta più vantaggiosa.

Documenti: La Circolare 25 del Ministero dell'Economia e delle finanze

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