Il governo dunque dovrà legiferare sulla materia introducendo norme in tema di responsabilità dei dipendenti «finalizzate ad accelerare, rendere concreto e certo nei tempi di espletamento e di conclusione l'esercizio dell'azione disciplinare». Accanto a questa misura ci sarà una revisione del riconoscimento del merito e sui meccanismi di premialità, sviluppando in particolare sistemi per la misurazione dei risultati raggiunti (dall'organizzazione e dai singoli dipendenti).
Un obiettivo da raggiungere tramite il potenziamento dei processi di valutazione indipendente del livello di efficienza e qualità dei servizi e delle attività delle amministrazioni pubbliche e degli impatti da queste prodotti (anche mediante il ricorso a standard di riferimento e confronti) e la riduzione degli adempimenti in materia di programmazione anche attraverso una maggiore integrazione con il ciclo di bilancio.
Il testo unico sul pubblico impiego conterrà anche una nuova disciplina del lavoro flessibile nel pubblico con individuazione di limitate e tassative fattispecie, caratterizzate dalla compatibilità con la peculiarità del rapporto di lavoro pubblico pur con l'obiettivo di ridurre il precariato; con il superamento delle vecchie dotazioni organiche dovrebbe entrare in funzione una vera programmazione delle assunzioni sulla base degli effettivi fabbisogni di ogni amministrazione; un meccanismo che dovrebbe essere facilitato da un sistema informativo nazionale attivato al Dipartimento Funzione pubblica. GamsinLe selezioni future saranno comunque accentrate con valorizzazione delle esperienze professionali acquisite nella Pa con un contratto precario, la conoscenza della lingua inglese diventerà un titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici e verrà cancellato il requisito del voto minimo di laurea. Verrà inoltre valorizzato il titolo di dottore di ricerca. Tra i punti cardine della Delega anche l'introduzione di un sistema informativo nazionale volto ad orientare la programmazione delle assunzioni con l'attribuzione all'A.R.A.N. di maggiori compiti di supporto tecnico, anche ai fini contrattazione integrativa.
Infine nell'ambito della riorganizzazione degli accertamenti medico-legali in caso di assenza per malattia è stata fatto poi la scelta di attribuire tutte le competenze all'Inps. Un'altra mossa che dovrebbe garantire più certezza nei controlli.