E' giunto alle Commissioni Parlamentari di Camera e Senato il
primo decreto adottato in via preliminare dal Cdm lo scorso 23 Novembre della Legge Delega di Riforma della Pubblica Amministrazione. Il provvedimento punta all'abrogazione di
circa 50 disposizioni di carattere non normativo, cioè a carattere secondario, la cui adozione - si legge nella relazione governativa - "risulta spesso difficoltosa a causa della molteplicità e, talvolta, della non chiara individuazione dei soggetti proponenti o delle amministrazioni interessate, nonché dal sopraggiungere di nuova normazione primaria che, ridisciplinando la materia, determina una stratificazione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a scapito della chiarezza del quadro regolamentare e della certezza del diritto".
"E' stato quindi effettuato, con la collaborazione di tutte le amministrazioni centrali, un censimento che ha portato all'individuazione di un elenco di provvedimenti la cui adozione richiede una modifica della normativa primaria nonché di un elenco di provvedimenti - che non costituiscono adempimento di obblighi derivanti dalla normativa europea o dai trattati internazionali - le cui condizioni di adottabilità non risultano più attuali e la cui abrogazione non comporta effetti sulla finanza pubblica".
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Documenti: 1) Il testo del decreto legislativo; 2) La relazione tecnica al provvedimento