Si riaprono i termini per l'adesione alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali per i pensionati e dipendenti pubblici. E' stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro n. 110 del 12 maggio 2021 attuativo dell'articolo 1, co. 483 della legge n. 160/2019 (legge di bilancio 2020) che riapre i termini per l’iscrizione facoltativa alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
La gestione
Come noto la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è stata istituita dalla L. 662/1996 ed è attualmente gestita dall'INPS. Tale gestione eroga una serie di prestazioni creditizie e sociali ai dipendenti pubblici iscritti, tra cui ad esempio l'erogazione di piccoli prestiti a condizioni di vantaggio o di mutui ipotecari per l'acquisto della prima casa, formazione ed istruzione, prestazioni per persone non autosufficienti, ospitalità residenziale, soggiorni studio e benessere, in cambio di una apposita contribuzione al relativo Fondo: il contributo a carico dei lavoratori in servizio è pari allo 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, mentre il contributo a carico dei pensionati è pari allo 0,15% dell'ammontare lordo della pensione.
Al Fondo sono obbligatoriamente iscritti tutti i dipendenti pubblici appartenenti alla gestione pubblica (ex-INPDAP). Successivamente, il D.M. 45/2007 ha esteso la possibilità di iscrizione alla suddetta anche ai dipendenti (non iscritti al 31.5.2008 ai fini pensionistici o per le prestazioni di fine servizio alla gestione pubblica) e pensionati (ex dipendenti pubblici in quiescenza al 31.5.2008 con trattamento a carico delle Casse pensionistiche della gestione dipendenti pubblici o di altri enti previdenziali). Il termine ultimo per l'esercizio dell'opzione era il 31 maggio 2008.
Riaperti i termini
Il decreto appena pubblicato riapre i termini a favore dei dipendenti di amministrazioni pubbliche non iscritti alla gestione pubblica e dei pensionati ex dipendenti di amministrazioni pubbliche. Tali soggetti, se non iscritti al Fondo Credito al 1° gennaio 2020, potranno presentare apposita domanda all'INPS dal 20 agosto 2021 (data di entrata in vigore del DM) al 20 febbraio 2022 (cioè entro sei mesi dalla data di entrata in vigore). L'INPS diffonderà apposite istruzioni al riguardo.
Documenti: DM 12 Maggio 2021