Notizie

Notizie

Nella riforma messa in campo dalla Legge di Bilancio 2022: dal 1° gennaio 2025, per i datori di lavoro che non abbiano fruito della CIG per almeno 24 mesi successivi dopo l’ultimo periodo di fruizione del trattamento, la misura del contributo diminuisce in base ad aliquote differenziate a seconda dei periodi di trattamento concesso. Previsto anche uno sconto sul contributo ordinario per CIGS e FIS, ma solo per il 2022.
Uno studio commissionato dal Ministero del Lavoro fotografa la situazione della povertà lavorativa in Italia: un dipendente su quattro guadagna troppo poco. Gli esperti propongono un ventaglio di misure tra le quali il salario minimo fissato per legge, l'in-work benefit e maggiori controlli sulle imprese.
Siglata la consueta intesa al Ministero del Lavoro con le associazioni di categoria per adeguare i minimi retributivi da corrispondere nei confronti dei lavoratori domestici nel 2022.
Estesa la possibilità di adesione alla Gestione unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (Fondo Credito), anche ai soggetti collocati in quiescenza o assunti successivamente al primo gennaio 2020, a condizione che aderiscono volontariamente al Fondo entro il 20 febbraio 2022.
I primi chiarimenti sulla riforma della legge di bilancio in un documento dell'INPS. I fondi di solidarietà bilaterali ed il FIS erogheranno l'Assegno di integrazione salariale sia per le causali ordinarie che straordinarie purché l'organico aziendale non superi i 15 dipendenti. Oltre gli iscritti FIS riceveranno la CIGS e l'AIS coprirà le sole causali ordinarie. 
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati