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L’Istituto ha aggiornato l’applicativo per consentire la presentazione delle istanze da parte delle lavoratrici in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla Finanziaria 2023.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023. Di conseguenza dal prossimo anno gli assegni saliranno di un ulteriore 0,8% con conguaglio degli arretrati. Aggiornati pure i minimali e i massimali per i lavoratori dipendenti.
L’Inps detta regole ed istruzioni dopo l’assorbimento della gestione sostitutiva INPGI nel FPLD. Lo scivolo scatta in presenza di almeno 62 anni di età e 25 anni e 5 mesi di contributi e l’ammissione alla CIGS per causale di riorganizzazione aziendale.
Dal prossimo mese i dipendenti pubblici potranno rivolgersi all'Inps, in veste di finanziatore, per incassare prima il trattamento di fine rapporto o di fine servizio (Tfr/Tfs) ed evitare di attendere gli ordinari tempi della liquidazione (fino a otto anni dopo la pensione) o il prestito alla banca.
I chiarimenti in un documento dell'INPS. C'è tempoa dal 1° febbraio al 31 marzo 2023 per conseguire un contributo mensile da 150 a 500€ a seconda del numero di figli. Per la presentazione delle domande occorre un'attestazione ISEE valida per il 2023 non superiore a 3.000€.
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