La proposta del Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, non piace però alla parte sindacale. Che chiede di non penalizzare il sistema di calcolo dell'assegno.
L'avvicinarsi della scadenza della sperimentazione della pensione con quota 100 riapre il cantiere sulla previdenza. Torna il rebus delle combinazioni.
I lavori delle Commissioni Tecniche dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020. Obiettivo studiare la gravosità delle occupazioni ai fini di una diversificazione dell'età pensionabile e una verifica della spesa pubblica per finalità previdenziali e assistenziali.
I dettagli della proposta del Governo contenuta nella Legge di Bilancio per il 2020. Pochi centesimi in più al mese per i pensionati con assegni tra 1.500 e 2000 euro lordi al mese. Dal 2022 si torna però a criteri più generosi.
La Legge di Bilancio estende lo scivolo per le donne di ulteriori 12 mesi rispetto alla disciplina attuale. Dentro le nate sino al 31 dicembre 1961 che raggiungono 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2019.
Se non ci sarà una proroga lo strumento pensato con la precedente legislatura scadrà alla fine dell'anno. Sul mancato rinnovo pesa anche il flop delle domande e l'avvio della quota 100.