Nello specifico un gruppo di lavoro viene incaricato di studiare la gravosità delle occupazioni, anche in relazione all'età anagrafica e allo condizioni soggettive dei lavoratori e delle lavoratrici, anche derivanti dall'esposizione ambientale o diretta ad agenti patogeni. La Commissione ha il compito di acquisire elementi conoscitivi e metodologie scientifiche a supporto della valutazione delle politiche statali in materia previdenziale e assistenziale. L'altro gruppo di lavoro è incaricato della classificazione e comparazione, a livello europeo e internazionale, della spesa pubblica nazionale per finalità previdenziali e assistenziali.
I tempi saranno comunque lunghi. Per il varo delle Commissioni occorreranno due DPCM da adottare entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio (dunque entro il 30 Gennaio 2020), i lavori dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020 ed entro i dieci giorni successivi il Governo presenterà alle Camere una relazione sugli esiti degli studi.
Le Commissioni saranno presiedute dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali o da un suo delegato e saranno composte da rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero della salute, dell'ISTAT, dell'INPS e dell'INAIL, nonché da esperti in materie economiche, statistiche e attuariali designati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale dei datori di lavoro e dei lavoratori. I DPCM istitutivi disciplineranno le modalità di funzionamento delle Commissioni, prevedendo la possibilità di richiesta di contributi e proposte a esperti e ad accademici appartenenti a istituzioni nazionali, europee e internazionali competenti nelle materie oggetto di studio. Ai componenti delle Commissioni non spetta alcun compenso, indennità, gettone di presenza, rimborso spese o altro emolumento comunque denominato.