Eleonora Accorsi

Eleonora Accorsi

Sono una giornalista freelance. Collaboro con diverse testate e blog nella redazione di notizie ed approfondimenti su materie fiscali e di diritto del lavoro. Dal 2014 collaboro con la redazione di PensioniOggi.it

Approfitteranno di una finestra speciale per andare in pensione i sei consiglieri parlamentari dell'Assemblea Regionale Siciliana che altrimenti rischierebbero il taglio dello stipendio a 240 mila euro l'anno come deciso dal Presidente Giovanni Ardizzone, già a partire dal mese di Agosto. Kamsin E' quanto si legge sul quotidiano il Corriere della Sera che anticipa come ben sei consiglieri parlamentari alla vigilia di Ferragosto si siano affrettati a presentare la domanda di pensione per mantenere "un appannaggio annuale da 320 a 360 mila euro lordi l'anno".  Un'opportunità offerta dallo stesso consiglio di presidenza di Palazzo dei Normanni che ha concesso una finestra di pensionamenti «extra», non prevista. Appunto, una via d'uscita possibile solo per chi avrebbe 40 anni di servizio. E in qualche caso, cumulando riscatto laurea e servizio militare, bastano anche 53 anni per mollare il lavoro, incassare una liquidazione non decurtata e continuare a ricevere l'assegno di sempre.

Sarebbero piu' di 10 una quarantina i funzionari che avrebbero voluto approfittare della finestra «extra», ma non tutti possono per gli anni di servizio e qualcuno non vuole, offeso da provvedimenti che innestano comunque una aspra competizione interna all'amministrazione. Con funzionari di fresca nomina che colgono l'opportunità di carriera davanti a tante caselle liberate di botto. Oltre ai sei super prepensionati, secondo il Quotidiano, hanno chiesto di andare via anche tre segretari che arrivavano a 210, 220 mila euro e infine 6 assistenti che rientrano nella fascia trai 120 e i 130 mila euro l'anno.

Per tutti l'obiettivo è di non subire tagli nei conteggi del rapporto di fine lavoro e nella pensione mensile che continua a gravare sulle casse dell'Assemblea, sotto questo aspetto autonoma, finanziata con una legge aggiornata proprio questo mese fissando una priorità assoluta per appannaggi e stipendi di deputati e funzionari su ogni altra voce di spesa della Regione, compresi appalti e forniture.

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L'Inps ha avviato la spedizione delle comunicazioni che certificano la possibilità di fruire della salvaguardia ai lavoratori interessati alla “c.d. salvaguardia dei 2500”, ex art. 11 bis del Dl 101/2013. Kamsin E' quanto apprende la redazione di Pensioni Oggi che ha avuto modo di visionare alcune lettere pervenute agli interessati dalla sede Inps centrale. Le procedure interessano coloro che hanno raggiunto un diritto a pensione, con le vecchie regole, entro il 31 Agosto 2012, per una platea complessiva di circa 1200 soggetti. Il criterio ordinatorio è rappresentato dalla prossimità al raggiungimento dei requisiti per il perfezionamento del diritto al primo trattamento pensionistico utile (come precisato dal messaggio inps 522/2014, punto 1.2.2).

L'istituto di previdenza ha tuttavia precisato che proseguiranno le verifiche delle posizioni di quei lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, per l’assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità, hanno fruito del congedo straordinario retribuito o dei permessi mensili retribuiti. 

Concluse le operazioni di monitoraggio, saranno inviate le lettere di certificazione agli ulteriori soggetti che si collocheranno in posizione utile in graduatoria. 

Ad ogni modo, come la norma prevede, le pensioni liquidate non potranno avere decorrenza anteriore al 1° gennaio 2014. 

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Nello "sblocca Italia", uno dei provvedimenti in discussione a Palazzo Chigi il prossimo 29 Agosto non ci saranno novità per quanto riguarda il settore previdenziale. E' quanto si apprende da fonti vicine all'esecutivo che stanno mettendo a punto il decreto legge con misure per semplificare l'edizilia e sbloccare la burocrazia per le infrastrutture. Kamsin  Nel provvedimento ci saranno probabilmente anche alcune norme sul ruolo che potrebbe avere Cassa depositi e prestiti nel finanziamento di nuovi progetti e nel lancio di nuovi strumenti finanziari.
Nel decreto ci sarà quindi il commissariamento di grandi opere ferroviarie come la Napoli-Bari e la Brescia-Padova e altre forme di accelerazione procedurale; una riduzione della soglia minima di accesso al credito di imposta in favore di privati che finanziano infrastrutture (da 200 milioni a 50 milioni).

Molte le norme sull'edilizia: la Scia sarà sufficiente, al posto del permesso di costruire, per il frazionamento o l'accorpamento di unità immobiliare con aumento delle unità immobiliari o variazione del «carico urbanistico» e in tutti i casi di manutenzione straordinaria. Sarà limitato il potere di autotutela dell'amministrazione nel rilascio della Scia. L'agibilità degli edifici sarà attestata dai direttori lavori, lo sportello unico attesterà il silenzio-assenso sulla richiesta di rilascio di permessi di costruire, le Regioni avranno inoltre poteri sostitutivi sui piani urbanistici attuativi, le opere di urbanizzazione potranno essere affidate direttamente ai soggetti attuatori degli interventi complessi di riqualificazione urbana.

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Con il compimento dei 18 anni, i minori in possesso dei requisiti per la pensione inabilità o l'assegno mensile possono farne domanda già a diciassette anni e sei mesi compiuti. E' quanto ha indicato l'Inps nel messaggio n. 6512/2014 pubblicato ieri sul sito dell'istituto. Kamsin La novità, come già anticipato su Pensioni Oggi, è stata introdotta dal dl n. 90/2014 e prevede che i minori invalidi, titolari di indennità di frequenza, qualora ritengano di possedere i requisiti per il diritto alle prestazioni economiche che richiedono il compimento della maggiore età (es. pensione di inabilità, assegno mensile) possono presentare la relativa domanda entro i sei mesi antecedenti il compimento della maggiore età. In tal caso, le prestazioni vengono subito erogate, cioè in via provvisoria, al compimento del diciottesimo anno di età.

Nella sezione modulistica, l'istituto ha pubblicato il nuovo modello «domanda d'invalidità civile», integrato con le nuove norme, il quale è possibile presentare direttamente online.

La novità, precisa l'Inps, spiega efficacia a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dl n. 90/2014. Pertanto, trova applicazione «anche» per i minori che abbiano già compiuto il diciottesimo anno d'età dal 24 giugno 2014. Al fine di consentire una compiuta disciplina della fase transitoria, compresa tra l'entrata in vigore del decreto e la sua piena operatività, l'Inps stabilisce che i titolari d'indennità di frequenza, che abbiano compiuto l'età di 18 anni dal 24 giugno potranno produrre istanza ai sensi del dl n. 90/2014. Resta fermo, in ogni caso, l'accertamento dei requisiti sanitari al compimento della maggiore età.

L'Inps ha indicato che la novità non tocca la disciplina sulle domande di disabilità di cui alla legge n. 68/1999 e handicap ai sensi della legge n. 104/1992. Inoltre i minori titolari d'indennità di frequenza che intendano fare istanza per le sole prestazioni pensionistiche (pensione di inabilità e assegno mensile) non sono tenuti ad allegare alla domanda il certificato medico.

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L'Inps inizierà la prossima settimana l'invio delle comunicazioni riguardanti la possibilità di fruire della salvaguardia ai lavoratori interessati alla “c.d. salvaguardia dei 2500”, ex art. 11 bis del Dl 101/2013. Kamsin E' quanto risulta da un approfondimento condotto dalla redazione di Pensioni Oggi presso la sede Inps centrale di Roma questa mattina. L'istituto di previdenza ha precisato infatti che sono ancora in corso di ultimazione le verifiche delle posizioni di quei lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, per l’assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità, hanno fruito del congedo straordinario retribuito o dei permessi mensili retribuiti. 

Nel tentativo di accelerare i tempi in vista soprattutto della peculiarità del comparto scuola, l’Istituto ha ritenuto tuttavia di inviare le lettere di certificazione ai soggetti che perfezionano un diritto a pensione in salvaguardia entro il 31 agosto del 2012. Il criterio ordinatorio è rappresentato dalla prossimità al raggiungimento dei requisiti per il perfezionamento del diritto al primo trattamento pensionistico utile (come precisato dal messaggio inps 522/2014, punto 1.2.2).

Concluse le operazioni di monitoraggio, saranno inviate le lettere di certificazione agli ulteriori soggetti che si collocheranno in posizione utile in graduatoria. 

Ad ogni modo, come la norma prevede, le pensioni liquidate non potranno avere decorrenza anteriore al 1° gennaio 2014. 

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