Redazione

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Il testo del decreto legge sulla riforma della Pubblica Amministrazione e del ddl delega “arrivano oggi, assolutamente si’. Non si sono persi, siamo stati in attesa della bollinatura del Mef che deve dire che ci sono le coperture o quanti risparmi ci sono”. E' quanto ha precisato il ministro per la P.A. e la Semplificazione Marianna Madia, ospite a ‘Radio Anch’io’ su Radio1. Kamsin

Quindi, nessuna obiezione da parte del Quirinale: “nulla – aggiunge il ministro -. E’ tutto salvo, tutto e’ nel disegno di legge delega”. Ai sindacati “ho mandato loro un documento specifico di 11 pagine, ho anche recepito alcune cose come la doppia autorizzazione per i concorsi pubblici. Di fatto se il sindacato vuole puo’ partecipare nel merito ed e’ questo che chiedo loro”.

Semplificazione e digitalizzazione sono necessari “per semplificare la P.A. e farla diventare attuale e piu’ rispondente ai nostri tempi”. Per il ministro la riforma oggi e’ possibile per tre motivi: “il Paese lo chiede con grande forza; c’e’ un premier che ha messo la riforma come priorita’ assoluta e non si ferma davanti le resistenze; il fatto che l’elettorato e’ sempre piu’ mobile e questo da’ al governo maggiore liberta’ di agire dove deve agire”.

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"Ci viene chiesto un sacrificio e noi il sacrificio lo rispetteremo non perche' condividiamo le ragioni, ma perche' il momento lo richiede. Kamsin Per ora si fanno supposizioni, vorremmo vedere i testi. Ma le parole del ministro Madia non ci tranquillizzano". E' quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a Otto e mezzo, su La7. "L'idea che ci siamo fatti e' che vogliano avere un controllo sulla P.A - ha aggiunto - con un maggior controllo legislativo e politico". 

Intanto nella giornata odierna il presidente della Confesercenti Marco Venturi ha attaccato il governo sul pasticcio della Tasi. "E' un'imposta mal gestita, che rischia di rivelarsi una vera e propria batosta, soprattutto per le imprese". Anche per l'inasprimento del fisco e la crisi economica hanno spento, nei primi 5 mesi dell'anno 53.037 imprese, con un saldo negativo di 20.807 unità. Confesercenti però sottolinea gli sforzi del governo per cambiare passo, dal bonus fiscale al taglio dell'Irap fino al Dl lavoro.

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha annunciato la volontà di istituire un'agenzia unica per le ispezioni riferite a tutte le problematiche delle imprese, dalle norme lavoristiche a quelle su salute e sicurezza, di Inps, Inail, Asl e fisco: "Lo proporremo al Parlamento, è una grande operazione di semplificazione, efficienza e risparmio".

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Con l'approvazione del decreto sulla Pubblica Amministrazione novità in arrivo anche per gli avvocati erariali (e delle avvocature pubbliche). Kamsin In particolare il provvedimento varato dal governo Renzi interviene sui compensi professionali, che in caso di sentenze favorevoli sono corrisposti nella misura del 10% (oggi la misura è del 75%).

In altre parole gli avvocati dello Stato vedranno ridotti i compensi professionali con un calo dal 75% al 10% del premio per le liti. Non solo. In tutti i casi in cui il pronunciamento del giudice preveda una compensazione integrale delle spese, compresi i casi di transazione in seguito ad una sentenza favorevole alle amministrazioni, agli avvocati dello Stato non verrà corrisposto il compenso professionale, in aggiunta allo stipendio che percepiscono in qualità di dipendenti.

Nel decreto si prevede anche l'abrogazione dei diritti di rogito del segretario comunale e provinciale e l'abrogazione della ripartizione del provento annuale dei diritti di segreteria.

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E' secco e negativo il commento della Cgil sulla riforma della pubblica amministrazione, approvata ieri dal Consiglio dei ministri. Kamsin "Si era e si continua ancora a parlare di una riforma per i cittadini, ma nel decreto legge non si intravvede alcuna misura che possa favorire realmente il rapporto tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni".

Il sindacato esprime "delusione e sconcerto per una riforma annunciata come epocale, ma che vedra' forse la sua attuazione in un tempo piu' lungo, quando si chiarira' quali siano le linee che il Governo vorra' assumere, visto che il disegno di legge con il quale si dovrebbe procedere alla riorganizzazione e' una sorta di 'delega in bianco'".

Secondo la Cgil, "non vi sono norme che semplifichino effettivamente l'accesso ai servizi pubblici e riducano il carico burocratico per i fruitori delle Pubbliche Amministrazioni. Andra' valutato se invece qualche beneficio sia stato previsto per le sole imprese". "Insomma la riorganizzazione ancora una volta viene annunciata, ma viene rinviata ad un tempo futuro e a contenuti che si capiranno in seguito".

"In ogni caso - aggiunge - lo stesso disegno di legge manca di quel coraggio innovativo molto annunciato e fino ad oggi poco attuato, anche nello stesso decreto legge". Secondo la Cgil, alcune innovazioni contenute nel decreto legge vanno poi ben capite per gli effetti che produrranno in materie sensibili (edilizia; ambiente; etc.) o per l'incremento delle tariffe , come nel caso del bollo auto. "Le parole qualita' ed accessibilita' e reale trasparenza non compaiono mai - prosegue - Cio' e' tanto piu' grave nel momento nel quale la risposta alla corruzione dilagante non puo' certo esaurirsi nel pur positivo provvedimento che riguarda l'autorita' anticorruzione. Anzi un coraggio maggiore sulla trasparenza, sulla controllabilita', sul sistema degli appalti sarebbe e continua ad essere necessario".

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Si avvia a conclusione il processo di integrazione di Inps, Inpdap e Enpals, grazie al quale l’Istituto assume il ruolo di unico gestore di tutto il sistema pensionistico pubblico, delle prestazioni a sostegno al reddito e di molte prestazioni a carattere assistenziale. Kamsin L'Inps ha infatti nel primo semestre 2014 esteso il processo di sperimentazione integrata del modello organizzativo di Direzione provinciale integrata a tutte le direzioni provinciali.

Ad oggi, secondo una nota diffusa dall'istituto risultano ancora da integrare soltanto le strutture delle tre aree metropolitane di Milano, Napoli e Torino, e le sedi provinciali di Monza e Fermo. Per quanto riguarda, invece, le Direzioni regionali, restano da integrare soltanto cinque di queste. Nell’ambito del programma di razionalizzazione logistica, sui 162 interventi individuati sull’intero territorio nazionale ne sono stati avviati 142, di cui 113 completamente realizzati. Infine, è stata rideterminata la dotazione organica di tutto il personale.

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