quinto decreto salvaguardia
- gino
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- angelo2
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Ho contattato telefonicamente la direzione centrale inps la quale, nella persona di una gentile impiegata ,mi ha comunicato che a fine mese invieranno comunicazioni , tramite loro programma , alle varie sedi INPS per i salvaguardati del quinto decreto affinche' procedano all'invio delle certificazioni alla pensione degli aventi diritto . Quindi mi ha pregato di contattare le sedi territoriali dell'INPS,nel mese di Settembre ,per avere informazioni anche perche' loro esauriscono il loro compito con l'invio telematico alle sedi di competenza.
Questo e' quanto con grosse incertezze sulla realta' dei fatti.
Auguri a tutti
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- giorgione
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Toscani ha scritto: Buongiorno Giorgione,
io ho inviato l'istanza per la V salvaguardia il 30 maggio 2014 tramite posta certificata e Raccomandata RR; ad oggi non ho ancora ricevuto risposta mentre vedo dal Forum che in tanti l'hanno già ricevuta. Secondo te dipende dal fatto che la DTL di Roma ha ricevuto un numero elevato di domande o debbo cominciare a preoccuparmi ?
Sempre secondo te : avrei qualche risultato andando a chiedere informazioni alla DTL ?
Grazie ancora per il grande lavoro che state facendo.
Marilena
Marilena Ciao, credo che sia compatibile con i tempi di Roma che sono piu' lunghi... anche qui in patronato attendiamo ancora un paio di conferme dal DTL... se non ricevi nulla entro fine mese prova a contattare la sede della DTL.
Ti devono rispondere o con un accoglimento o con un rigetto.
Tienici aggiornati che è utile sapere a che punto stanno le DTL.
Un abbraccione e buon week-end
Collaboro con il patronato INAS di Padova
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- giorgione
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Come al solito non c'è chiarezza sul punto e quindi gli operatori dei patronati ora vanno a "naso". Il consiglio è, se non rispettano le condizioni per entrare tra i mobilitati, di provare a fare comunque istanza tra i cessati dal servizio e vedere se la DTL accetta la domanda.
Queste distinzioni, condivido, sono un disastro e frutto della schizofrenia di chi siede ai piani alti di questo paese....c'è poco da fare, purtroppo.
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- bellagamba
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Poi è intervenuta la legge Fornero e tutto è cambiato. A fine 2012 mi è arrivata la lettera di licenziamento e solamente 5 mesi dopo mi è stato presentato il verbale di conciliazione “tombale”, da me contestato ma poi costretto a firmare dalle circostanze. Devi sapere che avevo già abbandonato la sede per la firma del verbale, ma raggiunto all'uscita dai sindacalisti presenti alla firma, questi mi hanno fatto presente che se non avessi firmato mi sarei trovato in una situazione critica perché essendo il licenziamento in contenzioso non avrei potuto ricevere il TFR, gli emolumenti dei 4 mesi di mancato preavviso, il misero incentivo all’esodo che la ditta aveva disposto per la nuova situazione post Fornero e soprattutto non avrei potuto accedere alla mobilità. Insomma totalmente scoperto e licenziato con una causa in corso, e quindi ho dovuto cambiare idea. Capisci che con una famiglia a carico non potevo permettermi null’altro che rientrare “con la coda in mezzo alle gambe” chiedendo umilmente di poter firmare la conciliazione.
Tornando alla differenza tra i lavoratori posti in mobilità e quelli cessati sono perplesso perché non ero a conoscenza di questa differenza. Al contrario sono certo che nella seconda salvaguardia (della prima non ricordo) non vi era differenza. Anzi i 55000 lavoratori esodati oggetto della 2a salvaguardia, anche i posti in mobilità, non avevano nemmeno la necessità di presentare l’istanza alla DTL, ed il documento di salvaguardia arrivava direttamente a casa dal INPS. Inoltre il patronato che per me ha presentato l’istanza di accesso alla 5 salvaguardia, conoscendo perfettamente la mia condizione di lavoratore in mobilità non ha avuto nessun dubbio sulla possibilità di esservi incluso.
Approfittando della tua competenza sapresti dirmi da quando è intervenuta la differenza tra mobilitati e cessati? E la situazione per le varie salvaguardie?
E poi mi pongo queste domande:
Perché questi burocrati fanno questa differenza che come è evidente e solamente della mancanza totale di sussistenza o della sussistenza minima e non considerano che la riforma Fornero ha sconvolto la vita ad entrambe le categorie mobilitati e cessati?
In particolare, perché i cessati che hanno ripreso il lavoro seppure a tempo determinato senza limite di stipendio (potrebbero anche guadagnare 50000 euro ed oltre annui) possono accedere alla 5 salvaguardia, mentre i mobilitati con i soli 9600 euro annui sono esclusi?
Ma soprattutto perché questo nuovo stillicidio di fermare la prossima 6 salvaguardia al 30 di settembre 2012 e non estenderla a tutto il 2012?
Vi terrò informati sulla mia situazione. Un Abbraccio a tutti, mobilitati e cessati compagni di sventura, ed uno ancora più forte a Giorgione che ci ascolta con attenzione competenza e pazienza e per tutti trova delle parole di aiuto e conforto. Grazie.
Luigi
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- marco 1957
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Vi tengo aggiornati
Ciao
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