cumulo casse professionali

Ciao a Tutti,
avrei una domanda per i promotori e dirigenti del Comitato Cumulo :
1) il Comitato punta ad avere una rapida (si fa per dire...) applicazione del cumulo ed erogazione del trattamento di pensione per gli aventi diritto a qualsiasi condizione ?
2) Oppure ha interesse che il cumulo venga applicato correttamente, ovvero come fanno Cassa Forense e Cassa Veterinari (utilizzo calcolo pro rata)?
Sono due aspetti molto diversi e su questa risposta si fonda il mio interesse per l'adesione.
Grazie

Ho appena inviato il volantino del sit-in a striscia la notizia !

Di seguito quanto pubblicato oggi su Adepp notizie
Tutto è pronto per partire con le pensioni in cumulo, ma si attende ancora che l’Inps firmi la convenzione che renda effettivo questo diritto gratuito. Manca anche la procedura informatica necessaria per completare le pratiche.

La scorsa settimana l’AdEPP, l’associazione degli enti previdenziali privati, ha inviato all’istituto pubblico il testo della convenzione da siglare. “Noi siamo pronti e lo ribadiamo – dice il presidente dell’AdEPP e dell’Enpam Alberto Oliveti –. Abbiamo rispettato i tempi e i passaggi promessi, dando attuazione a quanto previsto dalla legge”.

Oltre a pagare la parte di propria competenza delle pensioni in cumulo, facendosi carico di gran parte del processo amministrativo e dei relativi oneri, le Casse dei professionisti si sono offerte di accollarsi una parte delle commissioni bancarie, in linea con quanto già accade per le pensioni in totalizzazione.

No invece a ulteriori costi a carico dei professionisti: “Non è accettabile che alle Casse possa essere richiesto di versare un corrispettivo all’Inps per un’attività che deve svolgere per legge. L’istituto pubblico, oltretutto, a differenza delle Casse private, riceve un finanziamento specifico a copertura degli oneri derivanti dal cumulo, che si aggiunge al finanziamento annuale a carico della fiscalità collettiva – precisa Oliveti –. I diritti vanno garantiti con le risorse già a disposizione”.

A mancare all’appello a tutt’oggi non è solo la sigla della convenzione, che è necessaria per poter procedere ai pagamenti, ma anche la piattaforma informatica che l’Inps deve mettere a disposizione di tutti gli Enti previdenziali per poter completare le pratiche e procedere così ai calcoli.



Roma 15 marzo 2018

Ciao a Tutti,
io sono di Torino, iscritto ad INARCASSA.
Non sono stato presente ad alcuna riunione o ritrovo.
Credo che sia utile fare qualcosa tutti, ma penso che sia importante che vengano evidenziati i temi fondamentali che sono i tre che ho elencato nella precedente visita :
a) tempistica attuazione del cumulo (15 mesi dopo sono troppi e sono solo serviti per eludere le norme; l'unico Ente che ha parzialmente applicato il metodo di calcolo è l'INPS);
b) modalità di attuazione (il cumulo è diventato peggio della totalizzazione perchè alcune Casse di propria iniziativa hanno variato le norme di calcolo per evitare spese che non erano pronte a sostenere);
c) unitarietà di trattamento per tutti (il cumulo dovrebbe servire a fare in modo che tutti i lavoratori siano trattati allo stesso modo indipendentemente dal tipo di carriera lavorativa ovvero in sostanza non dovrebbe differenziarsi che ha 42 anni e 10 mesi INPS e chi ne ha altrettanti suddivisi tra INPS e Casse).
Quello che chiediamo è equità di trattamento e giustizia.
Noi, di fatto, siamo una nuova platea di esodati che rischiano di accettare subendole norme inique per mera necessità oppure che andranno a contribuire al miglioramento ed alla sostenibilità dei conti delle Casse i cui rappresentanti si vantano inopinatamente di aver recepito norme.
Il messaggio che dovrebbe essere chiaro è questo e poichè credo che Ministri e (meno che mai) Casse non abbiano ascoltato nessuno presumo che non vi siano molte alternative rispetto ad un'azione presso i Tribunali.
Tanti più saremo e più forte sarà la voce.

Caro Adriano 56,
condivido quanto scritto da Bologna2: ma ognuno di noi per proprio conto puo' fare qualcosa. Per esempio io ho inviato una decina di PEC ad Inarcassa e all'INPS lamentando i ritardi, le difficoltà ecc. credo sia importante fare sentire la ns pressione sul collo di questi Enti. Tutto serve. E' stato importante anche sentirci uniti all'incontro di Roma dello scorso 13 gennaio 2018 (io sono arrivato dal Veneto) dove per esempio abbiamo dato un input alla presidenza del ns comitato per iniziare le azioni legali. Tu c'eri?

chiediamo di partecipare alla trasmissione Di martedì con Floris...parlano sempre di pensioni....invita sempre i ministri