cumulo casse professionali

Di più carissimo Nicolett c'è qualcosa che non mi torna anche sulla quantificazione TFS.
Riporta:Periodi di Servizio 27a 10m 26g
Periodi di Riscatto 9a 8m 0
Benefici di Legge 0 0 0
Totale periodo 37a 6m 27g
Anni utili tfs 38a
Essendo andato con 42a10m i 4a10mesi coincidono con i periodi ENPAM non coincidenti?Valgono questi solo per la misura e non per il calcolo?
In busta paga dal 10/1996 al 10/2006 mi hanno trattenuto somme causale Riscatto INADEL e dall'agosto 2005 fino al 8/2020(ho già saldato le rate mancanti)Riscatto CPS
Ciao
Roberto

Nicolett ha scritto: il mancato riconoscimento del comma 246 non è un'aspressione dello Stato...ma solo una desiderata di Boeri, che con la circolare 140 ha inteso non riconoscere gli anni cassa ai fini del raggiungimento dei 18 anni ante 96...quel comma è di una chiarezza esemplare...e il comma 195 della nuova legge sul cumulo (232/2016) non fa altro che aggiungere le casse professionali agli enti coinvolti nel cumulo...ergo, per la proprietà transitiva...

Tanto per essere chiari ti riferisci a questo:
195. All'articolo 1, comma 239, della legge 24 dicembre 2012, n.
228, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, dopo le parole: «e alle forme sostitutive ed
esclusive della medesima,» sono inserite le seguenti: «nonche' agli
enti di previdenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n.
509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103,» e le parole:
«, qualora non siano in possesso dei requisiti per il diritto al
trattamento pensionistico» sono soppresse;
b) il secondo periodo e' sostituito dal seguente: «La predetta
facolta' puo' essere esercitata per la liquidazione del trattamento
pensionistico a condizione che il soggetto interessato abbia i
requisiti anagrafici previsti dal comma 6 dell'articolo 24 del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e il requisito contributivo di
cui al comma 7 del medesimo articolo 24, ovvero, indipendentemente
dal possesso dei requisiti anagrafici, abbia maturato l'anzianita'
contributiva prevista dal comma 10 del medesimo articolo 24, adeguata
agli incrementi della speranza di vita ai sensi dell'articolo 12 del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' per la liquidazione dei
trattamenti per inabilita' e ai superstiti di assicurato deceduto».
Sono d'accordo anzi di più e difatti non appena il Patronato si libera dei Quota 100 gli farò fare un ricognizione sul sistema di calcolo che mi hanno applicato e se del caso partirò subito con gli avvocati.

il mancato riconoscimento del comma 246 non è un'aspressione dello Stato...ma solo una desiderata di Boeri, che con la circolare 140 ha inteso non riconoscere gli anni cassa ai fini del raggiungimento dei 18 anni ante 96...quel comma è di una chiarezza esemplare...e il comma 195 della nuova legge sul cumulo (232/2016) non fa altro che aggiungere le casse professionali agli enti coinvolti nel cumulo...ergo, per la proprietà transitiva...

calacoticcio ha scritto:

AntonioB ha scritto: Per un momento mi ero illuso di poter usufruire del calcolo retributivo sino al 2011... comunque grazie per la risposta Roberto.

Questi sono i commi che ci interessano della legge 228/2012

Comma 239. Ferme restando le vigenti disposizioni in materia di
totalizzazione dei periodi assicurativi di cui al decreto legislativo
2 febbraio 2006, n. 42, e di ricongiunzione dei periodi assicurativi
di cui alla legge 7 febbraio 1979, n. 29, e successive modificazioni,
i soggetti iscritti a due o piu' forme di assicurazione obbligatoria
per invalidita', vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti,
autonomi, e degli iscritti alla gestione separata di cui all'articolo
2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e alle forme
sostitutive ed esclusive della medesima, che non siano gia' titolari
di trattamento pensionistico presso una delle predette gestioni,
hanno facolta' di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti al
fine del conseguimento di un'unica pensione, qualora non siano in
possesso dei requisiti per il diritto al trattamento pensionistico.
La predetta facolta' puo' essere esercitata esclusivamente per la
liquidazione del trattamento pensionistico di vecchiaia con i
requisiti anagrafici previsti dall'articolo 24, comma 6 e il
requisito contributivo di cui al comma 7 del medesimo articolo 24 del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, nonche' dei trattamenti per
inabilita' e ai superstiti di assicurato deceduto prima di aver
acquisito il diritto a pensione.

Comma 246. Per la determinazione dell'anzianita' contributiva rilevante
ai fini dell'applicazione del sistema di calcolo della pensione si
tiene conto di tutti i periodi assicurativi non coincidenti,
accreditati nelle gestioni di cui al comma 239, fermo restando quanto
previsto dall'articolo 24, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214, che ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2012,
con riferimento alle anzianita' contributive maturate a decorrere da
tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianita' e'
calcolata secondo il sistema contributivo.

Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 2012.
Comma 2. A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianita'
contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione
corrispondente a tali anzianita' e' calcolata secondo il sistema
contributivo.

Penso che possano essere utili per aprire un contenzioso con discrete possibilità di successo.
Ho già interessato il mio Patronato(adesso oberato da quota 100)che non appena sarà in grado interrogherà l'INPS per conoscere il metodo di calcolo usato nel mio caso ed eventualmente iniziare immediatamente un'azione di rivalsa.
Ciao
Roberto

Mah... dici che i magistrati possano dare ragione ai cittadini e torto allo Stato? Speriamo...

fdrei ha scritto: PER CALACOTICCIO
Scusa Roberto potresti pubblicare il percorso seguito per scaricare la certificazione della quantificazione del TFS .
Grazie

Ho fatto la richiesta al ContactCenter 06164164 il 4/2.
La risposta mi è arrivata via mail il 14/2 con Certificato PDF da scaricare dal Portale INPS.
Per due giorni vedevo il PDF ma non si riusciva a scaricare il PDF perchè il Portale risultava in manutenzione.
Ricontattato il Contact Center mi confermavano che vedevano il documento ma non potevano inviarmelo.
Sono andato al locale centro INPS ma ne sapevano meno di me e visto che ha una validità di 15 giorni e ne avevo persi due per causa loro sono stao così convincente che hanno contattato la sede provinciale di Modena che alla fine me lo ha inviato
sulla mia casella di posta e-mail.
Oggi sono andato a Roma per aprire la pratica di cessione alla BPM.
Ci sarà un secondo incontro la settimana prossima(sono cincolanti i 15 giorni di validità della certificazione)e poi un terzo a 20/40gg con la risposta INPS e deposito del TFS sul c.c. appositamente aperto
Percorso per scaricare il certificato(ed anche domanda?).
Sul Portale dopo l'identificazione vai su Tutti i Servizi(alto a sinistra)poi clicchi G di gestione e scorri fino a Gestione dipendenti pubblici:servizi per lav e pens.
Quindi vai sul menù a tendina a sinistra
Prima voce Per Area Tematica
Quindi sul menu TFS TFR
Quindi scegli Quantificazione del TFS maturato ai fini della cessione-domanda
Quindi clicchi Accesso ed alla pagina successiva sta il tranello.
Scegli Chiudi e si apre la pagina di scelta per fare anche la domanda o la simulazione e che poi ti darà accesso alle certificazioni.
Ciao
Roberto

PER CALACOTICCIO
Scusa Roberto potresti pubblicare il percorso seguito per scaricare la certificazione della quantificazione del TFS .
Grazie