cumulo casse professionali

Salve. Una domanda: il cumulo e' applicabile anche se i contributi sono stati versati solo a INPS e Gestione Separata , senza quota casse professionali ?

inviato miei dati, se necessario invio pec mandata a chi di competenza

Sono un nuovo iscritto.
Anch’io ho messo in mora, come da Vs modello, la cassa Geometri e l’INPS.
Vi ringrazio per l’azione di supporto che esercitate.

Roberto

Sean, prendo nota e domani sicuramente affronteremo queste tematiche; il tono collaborativo da te evocato può essere sicuramente messo in campo dal comitato...prova ne è l'aver riallacciato un contatto con Inps (abbiamo appena avuto conferma: Boeri ci manderà un suo messaggio video a noi dedicato), al di là delle più che legittime diffide.

Domani non potro’ essere presente.

Vorrei pero’ svolgere le seguenti considerazioni.
I beneficiari della L. 232/2016 sono i professionisti che accedono sia alla pensione di vecchiaia che a quella anticipata.
Per i primi ( pensione di vecchiaia) cambia ben poco ai fini della quiescenza; devono solo attendere che i “ signori” delle casse formalizzino le procedure.
Per i secondi ( pensione anticipata) sarebbe cambiato egualmente ben poco se l’ INPS avesse erogato l’ acconto del 90 % come per legge.
Sulla base di queste considerazioni osservo che i tempi sono ancora lunghi ( dalla riunione del 9 gennaio si sono aggiornati alla fine di gennaio).
Successivamente INPS deve firmare le convenzioni con le singole casse, ancora successivamente alcune casse sono in attesa dell’ approvazione, da parte del ministero, della tempestiva e presumibilmente improvvida modifica del proprio regolamento ( vedi INARCASSA), poi occorre lo scambio dati INPS-CASSE e l’ elaborazione degli stessi.
Bene le diffide.
Ma non risolvono il problema economico di chi e’ si e’ dimesso, come me, e peraltro da 10 mesi.
Le diffide ossono servire solo da pungolo, ma relativamente perche’ chi ne risponde economicamente sono gli enti coinvolti non i singoli individui che possono trincerarsi dietro il gran numero di pratiche da trattare, la mancanza di istruzioni, errori nella formulazione della domanda pensionistica ecc. ecc.
Quindi chi paga siamo noi e per ben tre volte; la prima volta quando paghiamo i contributi, la seconda volta quando non ci erogano la pensione, la terza volta quando dobbiamo pagare i danni a noi stessi.
Sulla base di tali considerazioni propongo che in sede di assemblea del comitato di predisporre un documento comune di sollecito all’ INPS e all’ ADEPP ( dai toni collaborativi) e di inviare, da parte di ciascuno degli iscritti al comitato, una pec nello stesso giorno e nella stessa ora.

A Bologna2 (e a tutti)
se hai messo in mora l'INPS o le Casse, per favore mandami una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (la mail del sito del Comitato) in modo da aggiungerti agli altri 19, di cui ho i dati. Grazie