cumulo casse professionali

Dal "Sussidiario" di ieri:
L'EMENDAMENTO SUL CUMULO GRATUITO
Arriva un’importante notizia per quanti attendevano venisse sanata l’ingiustizia che non permette ancora di usare il cumulo contributivo gratuito per accedere a Opzione donna e all’ottava salvaguardia degli esodati. Davide Baruffi ha infatti postato sulla sua pagina Facebook una foto riportante il testo dell’emendamento alla Legge di bilancio teso a raggiungere questo obiettivo. “Diritto al #cumulo gratuito dei contributi per accedere ai requisiti pensionistici sia delle #salvaguardie sia di #OpzioneDonna: questo è il testo dell'emendamento approvato poco fa in Commissione Lavoro con il parere favorevole del Governo. Ora si passa alla Bilancio, che lavorerà la prossima settimana. Un primo passo avanti, niente di scontato, continuiamo a lavorarci per arrivare al risultato”, sono le parole scritte dal deputato del Pd per accompagnare la foto.

carissimi amici di avventura, ho appena ri...inviato mail ad Oliveti (presidente ADEPP) allegando anche la precedente mia del 31/10/c.a dove già gli chiedevo lumi sulla convenzione. Ho usato un tono fermo ( non sono brava a riportarvi qui il testo della mail ) , e gli ho assicurato che gli invierò una mail al giorno finchè non avrò risposta. Avergli assicurato ciò , in anticipo, mi dovrebbe mettere al riparo dal reato di stalking e si perchè io lo faccio : una mail al giorno gli invio con tutto lo storico delle precedenti.
Qualcuno ha letto il resoconto di una conferenza stampa sul cumulo e convenzioni pubblicato su : il Sussidiario, credo ieri ? io da questo pc non riesco.
A dopo

Nuristano, credo che strangel sia un avvocato, mi piacerebbe sentire il suo parere.

Il Nostro presidente (Nicolett) scrive:
"...la mia non vuole essere una chiamata alle dimissioni, ma è certo che se questo numero crescesse considerevolmente il rischio di contenziosi (che vedrebbe l'Inps soccombere con assoluta certezza, la legge in questo è chiara, 140/97) forse indurrebbe mamma Inps ad un atteggiamento meno spregiudicato."

Per chi se la sente penso anch'io che questo sia l'atteggiamento più incisivo. Ma penso anche che non sia il momento di perdere il contributo di nessuno (anche se meno incisivo).
Mi spiego:
1. Faccio la domanda di pensione con decorrenza dal primo mese utile dopo aver raggiunto il requisito e non mi dimetto in mancanza di certezze sulla convenzione e sulla piattaforma (non mi dimetto perchè non posso permettermi di rimanere senza stipendio nè pensione);
2. Alla data di decorrenza, visto che non mi sono dimesso, la pensione viene respinta;
3. La prima volta metto in mora Ministero del Lavoro, INPS e Cassa di interesse perchè a distanza di 1 anno mi impediscono di esercitare un mio diritto (per legge fruibile dal 01/02/2017);
4. Per il mese successivo rifaccio la domanda di pensione;
5. Se non ci sono ancora le condizioni ad esercitare il mio diritto, faccio causa al Ministero del Lavoro, INPS e Cassa di interesse.
6. Ad ogni respinta rifaccio la domanda all'infinito fino a quando mi riconoscono il diritto ... .

Non è forse reato, se dopo aver dato un tempo più che ragionevole per la parte attuativa, mi viene ostinatamente negato il diritto?

Mi piacerebbe su quest'ultima domanda sentire il Tuo parere (Nicolett) e magari anche di qualche avvocato che partecipa al Forum (se ce ne sono!?!?) sulla utilità di questa strategia .

Angelo, ovvio che davo per scontato il possesso dei requisiti. La stesssa Adriana riferisce che da è da un anno in questo status, mi sembra di aver letto.

Grazie angco, solo ECO CERT, estratto conto certificativo rilasciato da Inps può garantire il raggiungimento requisiti per diritto a pensione.