cumulo casse professionali

Buongiorno. Ho un quesito a cui nessuno sa darmi una risposta certa. Sono un medico dipendente dal SSN (ora INPS). Qualcuno sa dirmi se gli anni di quota A ENPAM possono essere cumulati con gli anni di contribuzione INPS? Se fosse possibile richiederei la pensione anticipata con il cumulo da subito! Poichè questo richiede la dimissione devo saperlo con assoluta certezza...

speziale55 ha scritto: Certo che le casse professionali stanno cercando di attaccarsi a tutto pur di non pagare.
Enpaf, dopo aver arbitrariamente cancellato il riscatto degli anni di laurea presso di loro anche dal conteggio utile per il cumulo, adesso ne inventa un'altra.
Dichiara che per il cumulo (anticipata) vale la data esatta di iscrizione alla cassa. Hanno sempre sbandierato che l'anno di iscrizione pagato obbligatoriamente per intero facesse decorrere la pensione sin dal primo gennaio dell'anno di iscrizione, qualunque fosse il giorno di effettiva l'iscrizione alla cassa. Possiamo dire che mediamente altri sei mesi di contributi sono andati in fanteria.
Mi è stato anche chiesto se ho sempre lavorato in farmacia e non mi è chiaro il perché.

Caro Speziale, è già tanto che Enpaf consideri valido il giorno di effettiva iscrizione (anche se a tariffa intera)...per i medici va addirittura peggio...all'epoca (anni '80) Enpam ritenendo di fare cosa gradita ai neolaureati non richiedeva contributi per il primo anno di iscrizione...con il risultato che quell'anno è andato perso!...immagina come può sentirsi un medico che si è iscritto il 2 gennaio (risparmiando poi cifre ridicole, oggi paragonabili a 40-50 euro)..la carriera contributiva decorre dal primo gennaio dell'anno successivo.
Ho la sensazione che Enpaf abbia spesso e volentieri millantato tutta una serie di agevolazioni che poi non hanno trovato alcuna veridicità: basti per tutte il riscatto laurea, che si è rivelato solo un modo come un altro di razzolare contributi. Ma sul piano legale secondo me qualche spazio utile si può trovare

Scritta PEC a Sabatini (responsabile Previdenza dell'Inps, non ha risposto a mail ordinaria)

Gent.mo Dr. Sabatini,

sono Marco Nicoletti, presidente del Comitato per il cumulo contributivo con le Casse Professionali. Le pongo nuovamente il quesito in merito alla ventilata necessità, formulata da più delegazioni provinciali INPS, di cancellazione dall'Ordine nel caso si proceda alla domanda di pensione in cumulo ex L.232/2016. L'Enpam, contattata in merito, non ha posto alcuna pregiudiziale, ossia non richiede che venga soddisfatta questa condizione. Gradiremmo avere una risposta ufficiale da parte dell'Inps perchè questa incertezza, che sembra peraltro non trovare alcun riscontro sul piano normativo, può frenare molti colleghi medici dal presentare la domanda.

Nella speranza di ricevere un cortese e sollecito cenno di riscontro, invio, come sempre ed anche a nome di tutti gli iscritti, cordiali saluti, Marco Nicoletti.

Avevo riscattato negli anni '80 la laurea con ENPAF, ho fatto richiesta all'INPS l'anno scorso di poterla riscattare anche con loro, hanno accettato (devono aver fame di soldi) e infatti quest'anno ne ho riscattati solo 3 e non 4 perché, causa passaggio da contributivo a retributivo, mi sarebbe raddoppiata la somma da versare. In pratica mi saranno restituiti nei prossimi 3 anni con le pensioni, giusto gli anni con cui vado in anticipo; avevo guardato anche l'APE, ma non conveniva, alla fine mi costava di più.

Certo che in Italia tutto è veramente relativo ! Il sottoscritto ha riscattato negli anni 80 il periodo di laurea presso Enpaf.
Ebbene in tempi successivi ho fatto domanda di riscatto laurea presso Inps, la quale me l'ha accettata ma io non ho aderito perchè la somma richiesta era troppo elevata ( si parla di alcune decine di migliaia di euro ). Segnalo che sul mio estratto conto Inps compare che il sottoscritto ha avuto ( ora da tempo sono fuori ) posizione assicurativa presso Enpaf.

Si discute @cumulocasseprofessionali del diritto o meno di far valere il riscatto del titolo di laurea presso ENPAF per il raggiungimento della pensione anticipata.
Sono dipendente di industria farmaceutica iscritto dal 1987 ad Enpaf presso la quale ho riscattato ad oggi (domanda di riscatto (in corso….d’opera) proprio del 1988. Decorrenza 1989 ) 4 anni dei 5 del mio corso di laurea e verso la quale continuo a pagare una contribuzione ora ridotta
il cumulo gratuito prevede espressamente che i contributi da riscatto possano essere fatti valere per la ricongiunzione di carriere discontinue incluso il riscatto del corso di studio universitario.
Inoltre come da regolamento INPS, non è possibile riscattare 2 volte ENPAF + INPS il periodo di studi universitario vedi sotto risposta da ENPAF al quesito ad hoc
"Egregio Dr…..,

con riferimento alla Sua mail del ........, si rappresenta che per questo Ente il riscatto del corso di studi universitari attivato presso l’ENPAF è compatibile con quello attivato presso l’INPS.
Diversamente, l’INPS ha respinto domande di riscatto presentate da iscritti che avevano già attivato le stesse procedure presso l’ENPAF. Per motivare questa posizione l’INPS ha richiamato l’art. 2, comma 1 del decreto legislativo 30 aprile 1997 n. 184 che riconosce la facoltà di riscatto del corso di studi universitari a tutti gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori autonomi e agli iscritti ai fondi sostitutivi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti ed alla gestione di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 / 1995 (Gestione Separata INPS).
In base al comma 2 del citato articolo 2, i periodi in questione sono riscattabili, in tutto o in parte, a domanda dell'assicurato, in uno dei regimi previdenziali di cui al comma 1 e quando non siano già coperti da contribuzione in alcuno dei regimi stessi. Sebbene la norma non stabilisca un’incompatibilità con i riscatti attivati presso una delle Casse privatizzate dei liberi professionisti (tra le quali rientra l’ENPAF), in quanto il decreto legislativo n. 184 / 1997 non le richiama espressamente, l’INPS fa riferimento a questa disposizione per respingere le domande di riscatto di iscritti che abbiano già riscattato presso l’ENPAF.
Infine, la ricongiunzione non può essere parziale ma deve interessare tutti, e per intero, i periodi assicurativi accreditati all’atto della domanda presso le diverse gestioni previdenziali. "

Anche nella nota ENPAF relativa si parla di negazione del cumulo gratuito del periodo di studio PER QUANTO RIGUARDA ENPAF.
Per cui troverei assolutamente e legalmente inaccettabile che il riscatto del corso di studi non venisse accettato perlomeno nel caso la richiesta di cumulo venga formulata verso INPS. Poi ENPAF si tenga pure la quota di pensione propria sino alla data di pensionamento prevista da regolamento…………….