I genitori di figli d'età fino a 12 anni, lavoratori dipendenti, possono fruire dal 5 marzo al 31 agosto di un congedo per la cura dei figli (dal 19 luglio anche in modalità oraria), per massimo 30 giorni con il riconoscimento di un'indennità pari al 50% della retribuzione. In presenza di figli disabili gravi non si applica il limite d'età. In alternativa al congedo, i genitori possono richiedere un bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting o per l'iscrizione a centri estivi o servizi integrativi per l'infanzia, nel limite massimo totale di 1.200 euro. Nel caso di dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari), nonché del personale dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato nell'emergenza Covid-19 il limite è fissato a 2.000 euro. L'art. 21 del dl Agosto ha rifinanziato la misura dei bonus con altri 236,6 milioni di euro.
In seguito al rifinanziamento l'Inps ha ripreso i pagamenti dei bonus sospesi per il raggiungimento dei limiti di spesa fissati dai vecchi decreti legge (dl n. 18/2020 e dl n. 34/2020). Tutte le domande che risultano protocollate e ricevute con riserva di ammissione saranno elaborate e pagate in base all'ordine di arrivo, fino al nuovo limite di spesa. Con l'occasione l'Inps ricorda che le prestazioni di baby-sitter svolte dal 5 marzo al 31 agosto potranno essere comunicate sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, sul sito dell'Inps, entro il prossimo 31 dicembre.