Buono per l'acquisto di servizi di Baby Sitting
La proroga interessa in primo luogo i genitori lavoratori dipendenti o autonomi destinatari del bonus per l'acquisto dei servizi di baby sitting di cui al Dl n. 18/2020 e successive modifiche da fruire, in alternativa al congedo straordinario, durante il periodo di sospensione dei servizi scolastici ed educativi nella prima fase dell'emergenza sanitaria da covid-19, cioè tra il 5 marzo 2020 ed il 31 agosto 2020. L'importo del bonus, si ricorderà, era pari ad un massimo di 1.200 euro (due tranche da 600 euro) oppure a 2.000 euro (due tranche da 1.000 euro) per le categorie lavorative maggiormente esposte al rischio sanitario (forze dell'ordine, personale medico e sanitario). Le domande per ottenere il bonus potevano essere presentate sino al 31 agosto 2020 ma i genitori avevano tempo sino al 28 febbraio 2021 (cfr: messaggio inps n. 101/2021) per inserire sulla piattaforma delle prestazioni occasionali le prestazioni di baby sitting svolte.
In secondo luogo sono riguardati dalla proroga anche i genitori lavoratori autonomi nelle c.d. zone rosse destinatari del bonus previsto dall'articolo 14 del dl n. 149/2020 (1.000 euro da utilizzare per remunerare prestazioni di baby sitting rese nel periodo tra il 9 novembre ed il 3 dicembre 2020; Cfr Circolare Inps 153/2020). Anche in questo caso originariamente i genitori avevano tempo sino al 28 febbraio 2021 per inserire sulla piattaforma delle prestazioni occasionali le prestazioni di baby sitting svolte. Ora il termine è spostato al 30 aprile 2021.
Documenti: Messaggio Inps 950/2021