Via libera alle domande di congedo parentale a favore dei lavoratori autonomi. Da oggi anche i papà artigiani, commercianti o agricoltori possono presentare domanda all’Inps per astenersi dal lavoro per tre mesi dopo la nascita del figlio o l'ingresso del minore in famiglia, con diritto a un'indennità pari al 30% della retribuzione convenzionale (49,91 euro nel 2022). Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 4265/2022 in cui spiega di aver reso disponibile l’applicativo telematico per la presentazione delle istanze.
Congedo Parentale
I chiarimenti seguono la riforma del dlgs 105/2022, recante disposizioni per migliorare ai genitori la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata. Tra le novità della riforma il riconoscimento a partire dal 13 agosto 2022, per la prima volta, del diritto al congedo parentale ai padri lavoratori autonomi, possibilità che, invece, già operativa per le madri lavoratrici autonome. Pertanto, dalla nuova disciplina ne deriva il diritto a 3 mesi di congedo parentale per ciascun genitore, da fruire entro l'anno di vita o dall'ingresso in famiglia, in caso di adozione o affidamento, del minore.
Come per le lavoratrici, anche per il papà lavoratore autonomo è previsto il riconoscimento di un'indennità di congedo parentale, pari al 30% della retribuzione convenzionale, purché ci sia effettiva astensione dall'attività lavorativa. Per l'anno 2022, la retribuzione convenzione è pari a 49,91 per cui l'indennità giornaliera è pari a circa 15 euro.
Domande al via
Ebbene l’Inps spiega che da oggi è possibile presentare l’istanza attraverso uno dei seguenti canali:
- sito web dell’Inps autenticandosi tramite SPID, CIE o CNS;
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- Istituti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
La domanda va prodotta prima dell’inizio del periodo di fruizione del congedo o, al massimo, il giorno stesso. In via eccezionale è possibile presentarla anche per i periodi temporali tra il 13 agosto (data di entrata in vigore della citata riforma) ed il 25 novembre 2022. Nelle more dell’aggiornamento della procedura, infatti, l’Inps ha consentito loro di astenersi dal lavoro presentando successivamente domanda all'Inps per il diritto all'indennità.
Resta inteso che la fruizione del congedo parentale è subordinata all’astensione dallo svolgimento di attività lavorativa (con sospensione dei relativi obblighi contributivi).
Documenti: Messaggio Inps 4265/2022