Decreto Pensioni, Domani la decisione del Governo

redazione Domenica, 17 Maggio 2015
L'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani ancora non è fissato, ma pare ormai certo che l'atteso provvedimento sulle pensioni, dopo la sentenza choc della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione, non sarà varato subito.

Kamsin Nel Consiglio dei Ministri di domani si terrà un primo giro d'orizzonte tra i ministri sulle proposte messe a punto dal Tesoro e da Palazzo Chigi su come procedere alla rivalutazione degli assegni e al rimborso degli arretrati all'indomani della Sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco della perequazione nel biennio 2012-2013.

Il varo del decreto vero e proprio dovrebbe avvenire però in altra data, forse anche prima delle elezioni regionali del 31 Maggio. Ma comunque non domani. Si vedrà. In serata a Palazzo Chigi si terrà un tavolo tecnico di ministeri, Ragioneria e Inps per preparare il consiglio dei Ministri di domani.

Il costo dovrebbe limitarsi a 3 miliardi di euro sugli 11 risparmiati finora dalla mancata indicizzazione oltre le tre volte il minimo. Prevederà quindi rimborsi parziali e limitati ai redditi medi. Un'ipotesi è quella di dar corso alla rivalutazione solo sugli assegni tra le 3 e le 4 volte il trattamento minimo inps (gli importi inferiori a 3 volte il minimo infatti sono stati già rivalutati in passato e quindi, a differenza di quanto molti riportano, non sono interessati dalla misura) con fasce poi rapidamente decrescenti che sostanzialmente determineranno l'azzeramento degli effetti positivi della Sentenza oltre le 5-6 volte il minimo (circa 2500-3mila euro lordi). Si vedrà. 

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ieri ha infatti confermato che non c'è ancora una decisione e martedì sera il ministro Padoan riferirà presso le Commissioni Lavoro riunite di Camera e Senato su come l'esecutivo intende dare esecuzione alla Sentenza della Consulta. Anche il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti chiede un percorso a tappe: domani le linee guida e più avanti un decreto che preveda «gradualità dei rimborsi tenendo conto non solo dell'assegno ma anche dei contributi versati. Meglio prendersi più tempo - ha detto - per costruire una gradualità dei rimborsi, che tenga conto non solo dell'assegno ma anche dei contributi versati. La sintesi finale - ha precisato - compete a Renzi e Padoan, ma questa soluzione riscuote ampi consensi.»

Seguifb

Zedde

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati