Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha ricordato ieri in occasione del question time alla Camera dei Deputati che la situazione degli esodati rimane sotto stretta osservazione da parte dell'esecutivo. Il Ministro ha sottolineato che questa settimana l'Inps ha diffuso i dati aggiornati al 20 gennaio nei quali è emerso che gli esodati che hanno ottenuto effettivamente la liquidazione della pensione sono stati 33.147 su un totale di 162.147 posti salvaguardati in tutti e cinque i provvedimenti.
Rispondendo alle interrogazioni parlamentari, Giovannini precisa che questo numero così basso non deve stupire posto che solo una minima parte dei lavoratori hanno maturato il diritto al trattamento pensionistico nel corso degli anni 2012 e 2013 conseguendo così la pensione in regime di salvaguardia. Il Ministro ha ricordato infatti che non tutti i destinatari delle misure di salvaguardia vi accedono immediatamente poiché la normativa attualmente in vigore dispone che i lavoratori questione possono maturare i requisiti in un tempo piuttosto lungo come evidenziano le tabelle Inps. Secondo Giovannini è questo il caso di quei lavoratori i cui accordi sindacali stipulati entro la fine del 2011 hanno previsto l'accesso alla pensione negli anni successivi. Tali accordi prevedono decorrenze pensionistiche fino al 2022.