Pronto un simulatore per orientare gli assicurati nella scelta su come riscattare la laurea. Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 3080/2021 pubblicato ieri in cui spiega che il servizio fornirà informazioni, sulla base della normativa vigente, sulle varie tipologie di riscatto e sui possibili vantaggi fiscali, e consentirà di ottenere una simulazione orientativa del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico derivante dal pagamento dell'onere.
Il servizio è raggiungibile tramite il percorso “prestazioni e servizi, poi servizi, poi riscatto laurea e infine simulatore”. Si tratta di un servizio meramente orientativo accessibile a tutti (non occorrono credenziali di accesso) che elabora alcune simulazioni relative ai soli periodi da riscattare successivi al 31.12.1995 sulla base dei dati inseriti dall'utente (età, anni da riscattare, ultima retribuzione annua, sesso).
Il sistema in pratica mostra due risultati: il costo del riscatto con il meccanismo dell'aliquota percentuale (ultima retribuzione annua x aliquota di contribuzione vigente nella gestione previdenziale in cui si esercita il riscatto x il numero di anni di laurea da riscattare) e quello agevolato introdotto dal dl n. 4/2019 (minimale contributivo delle gestioni autonome x l'aliquota fissa del 33% x il numero di anni di laurea da riscattare). Si rammenta, peraltro, che il riscatto agevolato riguarda solo la laurea e non può essere esteso ad altre forme di riscatto (es. rendita vitalizia).
L'Inps spiega che le informazioni sono inserite in modo anonimo dall'utente e devono essere considerate puramente indicative e orientative: soltanto a seguito di una presentazione formale della domanda di riscatto, il cui iter prevede la verifica della contribuzione effettivamente versata e di ulteriori dati presenti negli archivi Inps da utilizzare per il calcolo, sarà data comunicazione ufficiale da parte dell'Istituto.
Gli utenti interessati potranno quindi proseguire nell'approfondimento del servizio autenticandosi con le proprie credenziali. In questo modo, l'interazione con il servizio sarà guidata dai dati dell'utente presenti negli archivi Inps (contribuzione versata, periodi lavorati ecc) ed eventuali simulazioni saranno calcolate sulla base di questi dati. Nella sezione ad accesso riservato è possibile anche inoltrare la domanda di riscatto all'Istituto.
Per il momento la simulazione è disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della pensione in quanto sia i periodi da riscattare sia quelli lavorativi sono successivi al 1995. In futuro l'INPS informa che sarà rilasciata una versione che integra il calcolo anche nel caso in cui siano presenti periodi anteriori al 1996.
Documenti: Messaggio inps 3080/2021