Per quanto riguarda le lavoratrici, tema sul quale pende un ricorso amministrativo al Tar del Lazio avviato dal Comitato Opzione Donna questa primavera, Boeri ha indicato che l'Inps è in attesa di un parere da parte del MeF circa la possibilità di rimuovere le Circolari 35 e 37 del 14 Marzo 2012 che impediscono alle lavoratrici che hanno raggiunto i requisiti anagrafici e contributivi nell'anno 2015 di presentare domanda di accesso al regime sperimentale. L'Inps tuttavia è favorevole alla rimozione delle Circolari in quanto lo spirito della legge 243/04, ha detto Boeri, è quello di considerare la data del 31 dicembre 2015 come termine per la maturazione del requisito e non della decorrenza della prestazione previdenziale. Gamsin Situazione in stallo invece sulle salvaguardie in quanto l'Inps non ha ancora fornito i dati definitivi relativi ai risparmi maturati all'interno dei 170mila posti disponibili. Nell'ultimo report datato 25 maggio 2015 (vai alla scheda riassuntiva di pensionioggi.it) sono circa 57 mila i posti non ancora "assegnati". Ma il numero non è definitivo per via della lentezza con cui vengono rilasciate le certificazioni e ciò si riverbera sulla possibilità di incardinare i lavori in Commissione sulla settima salvaguardia.
Sempre per rimanere in tema bisogna segnalare anche il "dramma" dei destinatari della legge 104 per i quali i posti previsti (2500 nella quarta salvaguardia ed altri 1800 nella sesta) appaiono insufficienti a soddisfare tutte le domande pervenute. Con l'avvicinarsi della partenza del nuovo anno scolastico, i lavoratori del comparto chiedono, pertanto, che l'Inps utilizzi i posti avanzati negli altri profili per consentire di fare andare le certificazioni oltre il plafond massimo previsto dalla legge per questo profilo. Boeri su queste ultime due questioni è stato evasivo pur confermando la massima collaborazione per individuare una soluzione rapida.