Il testo richiama il criterio già proposto con la proposta di legge della Lega Nord sulla settima salvaguardia (atto Camera n. 3002) e cioè quello della tutela degli aventi diritto mese dopo mese in base al conseguimento dei requisiti per l’accesso alla pensione secondo le norme previgenti al decreto-legge n. 201 del 2011. Senza quindi la presenza di una data limite entro la quale maturare il requisito previdenziale come propongono i dem. "Ciò per rimediare, si legge nel documento, ad una stortura delle salvaguardie finora messe in campo, le quali non prevedono appunto un giusto ordine cronologico nella maturazione dei requisiti ai fini della fruizione del beneficio della salvaguardia stessa".
A parte questa differenza, da segnalare, in particolare, tre misure non previste nel provvedimento sostenuto dai Dem. In primis la piena tutela di quei lavoratori e quelle lavoratrici in possesso di un’anzianità contributiva effettiva di almeno quindici anni al 31 dicembre 1992, ovvero ai dipendenti che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e che risultano occupati per almeno 10 anni, anche non consecutivi, per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare a condizione che al 31 dicembre 2014 non svolgano attività lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. C'è poi l'inclusione nella salvaguardia anche dei lavoratori che hanno fruito nel 2011 dei permessi mensili di cui alla legge 104 per assistere un parente disabile o perchè affetti da patologie invalidanti; infine la riproposizione della storica questione dei quota 96 della scuola, cavallo di battaglia della Lega Nord da diversi anni, e l'estensione del pensionamento eccezionale a 64 anni di cui all'articolo 24, comma 15-bis del decreto legge 201/2011 in favore del pubblico impiego e dei soggetti disoccupati al 28 dicembre 2011.
Nel provvedimento si fa cenno anche agli autorizzati ai volontari e ai mobilitati ante 2007 anche se la misura di questa estensione appare, in realtà, ridotta in quanto trattasi di soggetti che sarebbero già ricompresi, indirettamente, nel disegno di legge dei Dem. I due provvedimenti saranno dunque abbinati dalla Commissione Lavoro alla Camera in vista della loro discussione nei prossimi giorni. Discussione che, tuttavia, si concluderà, con l'adozione di un testo unificato, non prima della fine di settembre data la sospensione dei lavori parlamentari a partire dalla seconda settimana di Agosto.
Documenti: il testo del Disegno di Legge Ac 3991