Pensioni, Damiano: a fine mese avremo le prime indicazioni del Governo

Nicola Colapinto Mercoledì, 17 Giugno 2015
Il presidente della Commissione Lavoro plaude alla riapertura del tavolo di confronto sindacale in materia previdenziale.
Il tavolo di confronto tra il Governo e i sindacati sul tema delle pensioni e’ un fatto positivo”. “”Non si e’ trattato – spiega Damiano – di un incontro spot, ma dell’inizio di un dialogo che continuera’ a luglio. E’ la strada giusta perche’ se non si valorizza il ruolo delle parti sociali si da’ la stura alle rivendicazioni corporative piu’ ingovernabili”. Così Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, dopo le ultime aperture del Governo sulla previdenza.

“Come ha ricordato Poletti – continua Damiano – nella Legge di Stabilita’, si affrontera’ il tema della flessibilita’ del sistema pensionistico: si tratta di un argomento prioritario che vorremmo risolvere con le proposte del Pd depositate in Commissione lavoro. La principale consente di andare in pensione a partire dai 62 anni con 35 di contributi e l’8% di penalizzazione”.  “Proposta – aggiunge il presidente della Commissione Lavoro – che non puo’ essere liquidata, come ha fatto l’Inps, come un problema di costi che si scaricherebbero sulle giovani generazioni: al contrario, con la flessibilita’ si aiutano i giovani a entrare nel mercato del lavoro, a meno che non si vogliano aziende di settantenni; in secondo luogo, si diminuisce il numero dei poveri potenziali, cioe’ di coloro che sono rimasti senza lavoro e che debbono aspettare anche sei anni prima di poter andare in pensione”.  “Oltre alla fredda aridita’ dei conti ogni tanto servirebbe anche qualche scelta politica sociale e lungimirante”, conclude Cesare Damiano.

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