Pensioni, Esodati: parte il censimento per la settima salvaguardia. Ecco il questionario

Giovedì, 09 Aprile 2015
E' disponibile sul sito internet della Commissione Lavoro del Senato la compilazione del questionario per censire i lavoratori che sono rimasti esclusi dalle sei salvaguardie.

Kamsin E' ufficialmente partita l'indagine conoscitiva sui lavoratori rimasti esclusi dalle salvaguardie in materia pensionistica. Sulla pagina della Commissione Lavoro del Senato da ieri è disponibile il questionario che si rivolge a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro o che hanno siglato accordi per uscire dall'azienda entro il 31 dicembre 2011, cioè prima dell'entrata in vigore della Riforma Fornero. L'indagine è volta definire l'esatta consistenza numerica delle persone rimaste escluse dalle tutele ai fini di poter individuare le misure più idonee per venire incontro alla soluzione della vicenda.

"Tutti noi siamo consci del dramma di quanti attendono di vedersi corrisposto il proprio trattamento pensionistico, al termine del percorso lavorativo: un problema che investe e condiziona i destini di quelle persone e delle loro famiglie" ricorda Anna Parente (Pd), titolare dell'iniziativa.

"Il questionario - prosegue la Parente -  si rivolge alle persone, intese come individui singoli, con il proprio bagaglio lavorativo, le rispettive situazioni giuridiche e le proprie esigenze ed aspettative legate all'accesso a un diritto derivante da anni e anni di lavoro. Ci rivolgiamo dunque alla persona singola, che, fornendoci i dati riguardanti la propria situazione individuale, ci consentirà di avere un quadro definito della situazione, anche laddove peculiare, e predisporre poi le misure necessarie a risolvere il problema degli "esodati" nel modo più soddisfacente e, ci auguriamo, definitivo. Il desiderio di noi tutti è passare all'azione, all'azione legislativa, intervenendo una volta per tutte in modo chiaro e definitivo".

Il Questionario. Per la compilazione del questionario è necessario registrarsi e quindi compilare ben sei schede e 40 domande che vengono mano mano offerte da un programma informatico.

Se la prima scheda può essere compilata velocemente perchè chiede solo la compilazione dei dati anagrafici dalla seconda le cose si complicano. Bisogna infatti indicare le modalità attraverso le quali l'interessato ha concluso il rapporto lavorativo entro il 31.12.2011 - licenziamento; dimissioni; risoluzione consensuale; licenziamento con messa in mobilità (è possibile anche caricare il documento Pdf con il quale è stato sciolto il rapporto di lavoro) - , l'indicazione - eventualmente - della corresponsione di un incentivo all'esodo; la data esatta di cessazione del rapporto lavorativo; la data in cui si è maturato un diritto a pensione secondo la vecchia disciplina pensionistica.

Si tratta di informazioni non sempre facili da fornire e c'è da scommettere che molti incontreranno non poche difficoltà (anche perchè la Commissione non ha fornito, per ora, alcuna guida per la compilazione delle varie voci).

Se si riesce a superare questo step si prosegue quindi con una terza scheda in cui viene chiesto di fornire dettagli circa l'eventuale prosecuzione di attività lavorativa dopo il 2011, subordinata o autonoma, e le retribuzioni conseguite. Il quarto step chiede di inserire i dati relativi alla situazione contributiva (anche non certificata) con l'indicazione di quante marche sono state versate sul conto assicurativo (specificando anche se ci sono contributi figurativi o se il lavoratore sia stato autorizzato alla prosecuzione volontaria della contribuzione). Si chiude con la quinta e sesta scheda dove si dovrà fornire un documento di identità (carta di identità, patente o passaporto) e la data di scadenza. Non viene chiesto nulla circa il reddito del nucleo familiare.

Vai alla pagina dedicata al questionario (sito del Senato)

seguifb

Zedde

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati