Riforma Pensioni, Damiano: il tesoretto aiuti esodati ed incapienti

redazione Martedì, 21 Aprile 2015

Se ci sono “tesoretti” utilizziamoli per aggredire la poverta’ crescente con interventi mirati. Sarei contrario a parlare genericamente di un reddito di cittadinanza che puo’ andare bene per le famiglie segnate da un disagio endemico, con i genitori disoccupati e con i figli a rischio di abbandono scolastico, alle quali bisogna garantire una vita dignitosa”.  Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.   "Altra situazione – prosegue – e’ quella caratterizzata dai pensionati “incapienti”, quelli che arrivano al massimo ai 600 euro al mese e che sono quasi sei milioni di cittadini ai quali, ad esempio, andrebbe gradualmente esteso l’aumento degli 80 euro gia’ erogato ai lavoratori dipendenti”.    “Infine – conclude Damiano – l’area della nuova poverta’ puo’ essere ridotta se consentiamo, introducendo un criterio di flessibilita’ nel sistema pensionistico, l’uscita dal lavoro a partire dai 62 anni con 35 di contributi ed una lieve penalizzazione dell’assegno pensionistico

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