Settima Salvaguardia, Il Parlamento attende il testo definitivo

redazione Giovedì, 22 Ottobre 2015
Il Presidente della Commissione Lavoro della Camera ribadisce la volontà del Parlamento di voler rapidamente chiudere il capitolo dedicato alla settima salvaguardia.
Profonda insoddisfazione da parte dei componenti della Commissione Lavoro alla Camera per la mancata trasmissione della relazione tecnica del Governo al disegno di legge unificato sulla 7° salvaguardia approvato il 1° ottobre dalla Commissione. E' quanto è emerso ieri durante la ripresa dei lavori parlamenti alla Camera sull'esame del disegno di legge sulle deroghe al sistema pensionistico. "Avevamo chiesto di trasmettere una relazione tecnica sul nuovo testo unificato delle proposte di legge in esame, - ha ricordato il Presidente della Commissione, Cesare Damiano - entro il termine di dieci giorni, al fine di acquisire una quantificazione puntuale sui suoi oneri e verificare le necessarie coperture finanziarie, anche per permettere alla relatrice o al Governo medesimo di presentare proposte emendative in relazione ai contenuti della medesima relazione. Essendo scaduto tale termine senza che la relazione tecnica fosse stata trasmessa, nella scorsa seduta del 14 ottobre, il Governo era stato sollecitato a voler trasmettere con la massima sollecitudine la relazione richiesta. Essendo sostanzialmente esauriti gli impegni legati alla redazione del disegno di legge di stabilità per il 2016, addotti quale ragione del ritardo nella trasmissione della relazione tecnica, chiede quale sia lo stato di avanzamento dei lavori sulla relazione stessa".

Sul punto anche la Gnecchi la quale ha ricordato l'importanza che la Commissione annette alla cosiddetta «settima salvaguardia» evidenziando che tutti i commissari avrebbero voluto approvare il testo unificato della proposta già nel mese di settembre. "A questo punto, è necessario aspettare di leggere il testo definitivo del disegno di legge di stabilità per il 2016, per verificare se esso rechi la «settima salvaguardia» e in quale forma, auspicando che il Governo abbia voluto attenersi al testo votato dalla Commissione". Il testo della legge di stabilità che, come già anticipato sulle pagine di questo giornale nei giorni scorsi, assorbirà il ddl unificato della Commissione Lavoro accogliendo solo parte delle proposte ivi contenute sarà trasmesso nelle prossime ore dal Governo al Parlamento (al Senato dove inizierà l'iter di approvazione).

Si attendono ancora conferme circa l'attivazione dei cd. vasi comunicanti, strumento indispensabile per far uscire circa 5mila lavoratori che nel 2011 avevano fruito dei congedi e/o dei permessi per assistere parenti disabili.

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