Con la misura arriva anche un investimento di 150 milioni di euro sulla cibersecurity e 50 milioni di euro per migliorare la strumentazione delle forze dell'ordine a fronte di chiarezza e riorganizzazione». Nel pacchetto è contemplato anche un credito d'imposta per il 2016 (finanziato con 15 milioni) per le spese sostenute dai cittadini per l'istallazione di sistemi di videosorveglianza digitale e per i contratti stipulati con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali. Il bonus vale per «persone fisiche non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa». Sono stanziati inoltre 50 milioni per l’acquisto di nuovi strumenti e attrezzature, anche di dotazione per la protezione personale, in uso alle forze del comparto sicurezza e difesa.
Il Governo ha sciolto anche le riserve sul pacchetto cultura con la previsione di una card da 500 euro per tutti i giovani che nel 2016 compieranno 18 anni e che potrà essere usata per spese culturali: teatro, cinema, musei, mostri ed eventi alla quale sarà abbinato per il 2016 un contributo una-tantum di 1.000 euro agli studenti dei conservati e dei licei musicali per l'acquisto di uno strumento musicale nuovo. Il limite complessivo è di 15 milioni. Il contributo è anticipato all'acquirente dello strumento dal rivenditore sotto forma di credito d'imposta dello stesso importo. Ancora i cittadini potranno dal 2016 destinare il 2 per mille dell'Irpef in favore di una associazione culturale.
Entro domani il pacchetto di modifiche alla legge di stabilità votato dalla Bilancio sarà comunque definitivo. Il calendario della Camera conferma infatti da martedì 15 Dicembre l'arrivo in Aula del testo per la seconda lettura che dovrà concludersi entro il 19 Dicembre. A quel punto il testo tornerà al Senato per la terza e definitiva conferma. Tra i nodi che dovranno essere sciolti entro domani dalla Bilancio ci sono i correttivi su opzione donna, lavoratori precoci e settima salvaguardia che erano stati accantonati questa settimana per concedere un ulteriore approfondimento alla Commissione.