L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'1,9% nel 2021 rispetto all'1,7% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2022. Di conseguenza dal prossimo anno gli assegni saliranno dello 0,2% con conguaglio degli arretrati. Aggiornati pure i minimali e i massimali per i lavoratori dipendenti.