Esodati Bancari: confermata l'inclusione nella salvaguardia
Lunedì, 21 Maggio 2012
Egr. Dott. ROSSINI sono un esodato bancario di Intesa Sanpaolo ho iniziato a lavorare il 1 luglio 1974 sono in esodo e percepisco regolarmente l'assegno da gennaio 2010 e dovrei percepirlo fino a dicembre 2014 con le vecchie regole sarei dovuto andare in pensione a gennasio 2015 ora non ci capisco piu niente, per cortesia mi piò chiariere la mia posizione in quanto penso proprio di non essere cosi fortunato da essere un salvaguardato anche se alla data del 4 dicembre 2011 percepivo l'assegno dal fondo. Marco
Al momento è un soggetto salvaguardato dalla Riforma Fornero e dunque è tra coloro che possono accedere alla previgenti regole di pensionamento e di decorrenza. E' necessario, dato che esiste un vincolo di bilancio, attendere la pubblicazione del decreto Fornero sugli esodati per la conferma.
esodato intesa sanpaolo dal 1.1.2009 nato il 24.9.52 concordato con azienda uscita al 1.7.2013 maturo diritto al 24.9.2012
entrato in azienda ex comit il 21.3.73 vorrei capire se sono fra i 65000 salvaguardati nel novembre 2011, su mia richiesta, mi hanno comunicato che che l'allungamento della finestra sarei dovuto uscire il 1.10.2013 vorrei capire se per questi 3 mesi avro' la copertura del fondo e se altri balzelli non hanno allungato ancora la distanza dalla pensione Guido
Al momento è un soggetto salvaguardato ma non è possibile conoscere se risulta incluso tra i 65mila: il decreto non è stato ancora pubblicato. Se definitivamente incluso la finestra d'uscita rimane comunque confermata al 1° Ottobre 2013.
Le prestazioni straordinarie si interrompono in genere alla scadenza del periodo originariamente previsto al momento di ingresso nel fondo. E' tuttavia consigliabile rivolgersi alla Banca o ai rappresentanti sindacali per verificare se il regolamento del fondo prevede una qualche forma di tutela in caso di interventi peggiorativi sulle pensioni.
Esodati bancari: la proroga dell'assistenza al reddito
Lunedì, 21 Maggio 2012
Buongiorno, sono nata il 19/06/52, sono uscita da Unicredit il 31/12/2008 con Fondo di Solidarietà del credito che ho percepito sino al 1/03/2012. Come da iniziale comunicazione Inps la data di decorrenza pensione doveva essere 1/04/2012 poi è stato aggiunto un anno per la legge Tremonti.
Ho maturato a 31/12/2011 i 40 anni di contributi. Il 4/2/2011 fu firmato accordo tra ABI, minist.del lavoro e Sindacati per accompagnare i lavoratori fino al decorrere della pensione 1/01/2013.
Attualmente non percepisco NULLA !!! Ho fatto domanda pensione ma mi è stata rifiutata poichè non facevo parte dei 10.000. Ora mi chiedo quando riceverò la copertura sino alla pensione? Sono parte dei 65.000? Inoltre visto i 40 di contributi già maturati andrò in pensione con le vecchieb regole? Luisa
Se ha raggiunto i 40 anni entro il 31.12.2011 è già esclusa dalla Riforma Fornero. La decorrenza, a seguito dei numerosi interventi in materia, è fissata dal mese di Gennaio 2013.
Non sembra comunque in possesso dei requisiti per ottenere la proroga straordinaria dell'assegno sino alla nuova finestra ai sensi dell'articolo 12, comma 5-bis del Dl 78/2010. La proroga è infatti riservata a coloro che hanno maturato la decorrenza della pensione, secondo le regole vigenti al 31.12.2010, entro il 31.12.2011. Il numero inoltre fa sorridere: si tratta di soli 677 lavoratori che non sono rientrati nella graduatoria utile dei 10mila salvaguardati di cui al comma 5 del citato articolo e dunque che hanno risolto il contratto di lavoro nel periodo successivo al 30 Ottobre 2008.
Esodati: le soluzioni per chi risultera' escluso
Lunedì, 21 Maggio 2012
Sono nata il 16/03/1954, sono donna ex dipendente di Unicredit Banca. Dal 01.01.2010 sono cessata dal lavoro e sono entrata nel Fondo di Solidarieta'. L'assegno straordinario per il sostegno al reddito mi e' stato calcolato sulla base di 2039 contributi settimanali (calcolati tenendo conto del lavoro svolto in Banca dal 18/06/1979, del riscatto dei 4 anni di studi universitari, di alcuni mesi di servizio come insegnante e all'ipotetica maturazione del diritto alla pensione, all'epoca 30/03/2014).Il Fondo mi paghera' comunque l'assegno di sostegno, pur senza contributi, per altri 3 mesi, cioe' fino 30/06/2014. Mi par di capire dalle anticipazioni sul decreto Fornero che, maturando il diritto alla pensione secondo la vecchia legge nel 2014, non saro' inclusa fra i 65.000 che verranno salvaguardati. Le chiedo pertanto, alla luce della sua grande competenza in materia, di indicarmi quando maturero' con le nuove norme la pensione di vecchiaia, quella di anzianita' , quale mi converrebbe di piu' (anche versando contributi volontari) e se, come ultima spiagga potrei optare per la pensione con il sistema contributivo.
Si ricorda che il decreto Fornero non è stato pubblicato dunque è prematuro considerarsi esclusi dalla salvaguardia. In caso di esclusione potrebbe essere una soluzione versare i volontari sino al raggiungimento della nuova soglia minima per il pensionamento anticipato (41 anni e 6 mesi dal 2014) piuttosto che , come osserva, optare per l'opzione donna di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 243/04. In tale ultimo caso ci sarebbe infatti una penalizzazione considerevole (circa il 20-25%) sull'assegno pensionistico a causa del diverso sistema di calcolo.
Esodati e salvaguardati: chi e' incluso e chi no
Domenica, 20 Maggio 2012
sono in mobilità fino a marzo 2013, avrei fatto richiesta di volontaria fino ad agosto 2013 per il ragg.dei 40 qnni di lavoro, ora nn più possibile, ho chiesto all'inps se posso bloccare ora la mobilità per 6 mesi con un part time come colf,così da posticipare la mobilità fino ad agosto 2013. Mi hanno detto che ora nn è più possibile, l'avrei dovuta bloccare prima della riforma. è corretto? Rosy
Al momento tale possibilità non è stata ufficialmente esclusa ma la risposta ritengo sia corretta. E' infatti molto probabile, anche alla luce di quanto disposto dalle precedenti Riforme (cfr ad esempio la circolare Inps numero 126 del 2010) che le prossime circolari preciseranno che non saranno utili i periodi di sospensione della mobilità chiesti successivamente alla data di entrata in vigore della Riforma.
Buonasera sono Paola,esodata postale del 1952, ho terminato il mio rapporto di lavoro con poste il 27-12-2011 e sarei dovuta andare in pensione il 01-06-2013 , pensione di vecchiaia con circa 23 anni di servizio. Cosa mi devo aspettare? Grazie per la risposta Paola
Dati dati forniti è inclusa nella disposizione di cui all'articolo 6, comma 2-ter, Dl 216/2011 e dunque è un soggetto salvaguardato in quanto maturerebbe il diritto alla liquidazione del primo rateo entro il Dicembre 2013. E' necessario attendere la pubblicazione del decreto fornero per la conferma ufficiale.
Sono nato il 29-10-1952 con accordo aziendale sono stato collocato in mobilità lunga dal 19-12-2010 al 31-11-2014 con un anno e un mese in piu' finestra ministro Maroni.
Alla data del 30-04-2012 risultano da estratto inps 1822 settimane di contribuzione comprese 56 settimane di leva.
Volevo sapere se sono un salvaguardato dalla riforma del ministro Fornero? grazie Angelo
Sì è un soggetto salvaguardato. E' necessaria la conferma nel decreto Fornero.
Sono un ex dipendente bancario nato nel 1954. Ho avuto accesso al Fdo di Solidarietà di Intesa San Paolo il 1.01.2010, maturando 1849 contributi al 31.12.2009. in base a questa situazione e con le regole allora vigenti maturavo i requisiti pensionistici nel giugno 2014 con finestra 1.10.2014 (matuazione 40 anni di contributi, finestra trimestrale). Con le attuali regole la pensione slitterebbe all'ottobre 2015 senza considerare gli ulteriori mesi legati all'aspettativa di vita. Le chiedo cortesemente che evoluzione potrà avere la mia posizione. La ringrazio. Cordialità Dante
L'evoluzione dipenderà dalle norme contenute nel decreto Fornero sui salvaguardati. Se risulterà incluso nel numero di coloro che faranno definitivamente salve le norme vigenti al 31.12.2011, l'assegno decorrerà da Ottobre 2015 (o Gennaio 2016 se venisse confermata l'applicazione dell'aspettativa di vita anche al requisito contributivo dei 40 anni). Se risulterà escluso si aprirà un periodo di vuoto economico considerevole. Dal 2013 saranno infatti necessari 66 anni e 3 mesi per la pensione di vecchiaia o 42 anni e 5 mesi di maturato contributivo minimo per l'accesso al pensionamento anticipato.
Esodati bancari: quando entrare nel fondo di solidarieta'
Sabato, 19 Maggio 2012Le risposte degli esperti di Business Vox
Si riportano a seguire le risposte ai lettori del Dott. Franco Rossini
Pensioni: l'aumento dell'aspettativa di vita e' pari a 3 mesi dal 2013
Martedì, 15 Maggio 2012Le risposte degli esperti di Business Vox
Si riportano a seguire le risposte ai lettori del Dott. Franco Rossini