in base a un accordo collettivo(stipulato 8 novembre 2011) o firmato per un percosso di cig. e succesivamente di mobilità per un totale di 5 anni. quindi non lavoro più dal 1/1/2012 compio i 40 anni di contributi nel 2015. Che fine faccio?

Nato 3.3.52. Sono entrato in esodo il 1.1.2009 da settore bancario. Nel 2012 avrò 36 anni di contribuzione. Al 3.3.2013 avrò anche il requisito anagrafico di 61 anni. Ex comunicazione Inps a suo tempo inviata la decorrenza della mia pensione sarebbe nel luglio 2013.
Dopo il Decreto "Sacconi" a quale data slitterebbe la mia finestra di pensionamento ? .
Posso sperare di essere un "salvaguardato" nell'ambito dell'emanando decreto/Fornero?
Ho ancora due anni di laurea da poter riscattare: contruirebbe alla salvaguardia un ulteriore riscatto?
Ringrazio anticipatamente.

premetto che ho firmato un accordo individuale per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in data 31/12/2010 ma ho successivamente lavorato 6 mesi con un contratto a termine sino al 31/7/2011):
a) vedi articolo 2 punto 1g (… senza successiva rioccupazione in qualsiasi altra attività lavorativa); questa riga aggiunta al decreto originale mi esclude a priori dalla salvaguardia?
b) è regolare che si aggiunga una modifica così sostanziale rispetto al decreto originario?
c) ci sono dal suo punto di vista i presupposti per un ricorso e comunque per aprire un contenzioso legale?
la ringrazio anticipatamente

Dovrei essere un "cessato dal servizio" ai sensi del Decreto Fornero. Non mi sembra vero di aver letto nella bozza del decreto sul Sole 24 ore che le risorse sono idonee a garantire l'accesso alle vecchie regole a tutti i salvaguardati. Ora volevo sapere quali sono i prossimi passi per uscire da questo calvario. Cosa devo fare per ottenere la pensione?

Se rispetto le condizioni del decreto sono incluso tra i 65mila salvati o dovrò ancora attendere altri round? Marco da Messina

Sono un ex lavoratore autonomo nato l'8 ottobre 1951 e alla data del 30 settembre 2011 avevo versato 837 settimane in quanto lavoratore autonomo (dal 1.10.1997 al 31.1.1980 e dal 1.1.1998 al 26.9.2011) e 997 settimane come lavoratore dipendente (dal 1969 al 31 12.1976 e dal 1.1.1981 al 15.7.1997). Ero coadiutore impresa commerciale che ha cessato l'attività il 26 settembre 2011, in data 31 ottobre 2011 ho fatto richiesta di prosecuzione volontaria e l'INPS in data 14 novembre 2011 mi ha comunicato di aver accettato la mia richiesta con decorrenza 1° ottobre 2011 inviandomi i moduli per il versamento del 4 trimestre 2011 con scadenza 30 marzo 2012. Ho provveduto ad effettuare il versamento il 28 marzo 2012 e dovrei continuare a versare i contributi volontari fino a giugno 2012 per raggiungere quota 97. Secondo il decreto non riesco più a capire se sono salvaguardato e se potrò andare in pensione con le vecchie regole, con le quali dovrei maturare il diritto 8 ottobre 2012 e percepire la pensione dal maggio 2014 . la ringrazio per la sua riposta Bernardo

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