Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

Grazie Nicola per la risposta.
Voglio solo sottolineare che al momento mi ritrovo in questa situazione:
-Fine mobilità 5 maggio 2017
-Versamento con contributi volontari fino a settembre 2019 tot.anni 36
-Compimento 62 anni di età 30 aprile 2020.
-Domanda ottava salvaguardia accolta:Si diritto se rientra tra gli ammessi
-Resto in attesa di certificazione....
Ho letto la circolare da Lei indicata e sottolineo la descrizione che potrebbe essere risolutiva per il mio come per altri casi simili!?

1)cessazione dall’attività lavorativa entro il 31 dicembre 2014;
2)perfezionamento dei requisiti vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità o del trattamento speciale edile, ovvero, entro 36 dalla fine del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità o del trattamento speciale edile, anche mediante il versamento di contributi volontari.Il versamento volontario, anche in deroga alle disposizioni dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184, può riguardare anche periodi eccedenti i sei mesi precedenti la domanda di autorizzazione stessa e può comunque essere effettuato solo con riferimento ai trentasei mesi successivi al termine di fruizione dell’indennità di mobilità o del trattamento speciale edile;

3)eventuali periodi di sospensione dell’indennità di mobilità, ai sensi dell’articolo 8, commi 6 e 7, della legge 23 luglio 1991, n. 223 e dell’articolo 3 del decreto-legge n. 299 del 1994, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 451 del 1994, intervenuti entro la data di entrata in vigore della legge n. 232 del 2016 per svolgere attività di lavoro subordinato, a tempo parziale, a tempo determinato, ovvero di lavoro parasubordinato mantenendo l’iscrizione nella lista, si considerano rilevanti ai fini del prolungamento del periodo di fruizione dell’indennità stessa e non comportano l’esclusione dall’accesso alla salvaguardia.

Ritengo che per quanto riguarda il mio caso visto che la legge parla di"ANCHE mediante contributi volontari"ciò non esclude che i contributi possano essere versati anche come lavoro dipendente a tempo indeterminato.Tra l'altro il punto 3) parla di sospensione di indennità di mobilità.....e liste di mobilità fase già superata.
Ti chiedo.visto che alcuni funzionari Inps e patronati vari hanno le idee più confuse delle mie...di approfondire quando puoi e darmi tue valutazioni.
Scusami ma per me e molto importante.
Grazie

Angelo,
io le rispondo esclusivamente in base alla mia interpretazione della Circolare INPS n. 11/2017, cioè il documento ufficiale della ottava salvaguardia.
Ci sono sei distinte categorie di lavoratori che possono accedere al beneficio che si traduce in un anticipo della decorrenza pensionistica.
Di queste, solo per i lavoratori in mobilità o in trattamento speciale edile e per quelli che assistono figli disabili il contratto di lavoro a tempo indeterminato non è causa ostativa all'accesso alla salvaguardia.
Di conseguenza sembrerebbe possibile stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato post mobilità ed avere accesso alla ottava salvaguardia.
Resta comunque il dubbio perchè il comma 6 dell'art. 9 della legge n. 223/1991 stabilisce che il lavoratore è cancellato dalla lista di mobilità,cioè perde lo status di lavoratore in mobilità quando sia stato assunto con contratto a tempo pieno ed indeterminato(il signor Luigi sembra abbia un part-time).
Il comma 7 della legge indicata, per rispondere alla sua domanda, stabilisce che il lavoratore assunto a tempo pieno e indeterminato, che non abbia superato il periodo di prova, venga reiscritto al massimo per due volte nella lista di mobilità.
Prima di prendere qualunque decisione verifichi nelle sedi competenti.

Buongiorno a tutti, aggiungo a quanto richiesto da Angeloc58 la mia esperienza personale se può essere utile alla discussione. Dopo la cessazione dell'azienda avvenuta entro le caratteristiche richieste dall'8va salvaguardia, dopo 2 anni di lavoro in mobilità presso PA, e dopo 10 mesi di tempo indeterminato su altra azienda, Al 1 dicembre 2016 sono stato assunto a tempo indeterminato part time presso un'azienda di informatica con la legge 68 dopo aver superato prove e colloqui con i titolari. Al 19 febbraio 2017 attraverso patronato, presento domanda per l'accesso all'8va. Il 24 luglio 2017 sul sito Inps ritrovo la famosa frase <Si diritto se rientra>, il 6 dicembre 2017 ricevo via PEC comunicazione definitiva della certificazione con data di decorrenza pensione al 1 ottobre 2019. Naturalmente io sto continuando a lavorare sempre a tempo indeterminato. Non so se sarà utile alla discussione, ma ho provato comunque a inserire questa esperienza. Un saluto a tutti.

Buongiorno Nicola,
Riferendomi al dialogo con la Sig.ra Fiorella,volevo chiederti se in attesa di ricevere certificazione in salvaguardia con decorrenza maggio 2021 che spero arrivi entro l'anno in corso,dovessi essere assunto a tempo indeterminato entro quale tempo potrei dimettermi per rientrare in salvaguardia?Qualcuno dice che non si deve superare un anno....inoltre credo(mio modesto parere) che l'assunzione a tempo indeterminato non escluda la salvaguardia se dopo alcuni mesi ti dimetti o vieni licenziato."Ho le idee confuse",potresti darmi un chiarimento.Grazie
Angeloc58

Signora Fiorella,
lei ha diritto alla salvaguardia se perfeziona entro 36 mesi dal termine della mobilità con contributi volontari, ovvero con attività lavorativa a t.d.
La reiezione alla sua domanda di autorizzazione alla contribuzione volontaria giustificata dalla costanza del rapporto di lavoro al momento della presentazione si ritiene corretta.Ma non è obbligata a perfezionare i requisti ante Fornero esclusivamente con contributi volontari.
Posto che l'INPS non ha facoltà di respingere l'istanza al richiedente che perfeziona tutti i requisiti ritengo che in uno di questi tre punti possano essere spiegate le possibilità del diniego:
1)errata la data del termine della mobilità;
2)errato il computo dei contributi al termine della mobilità;
3)mancanza di almeno uno dei requisiti che le ho comunicato in un post precedente.

Mi faccia sapere.

giuseppe19 ha scritto: Sign.ra Fiorella
io pur essendo un esodato non sono entrato in salvaguardia per i paletti del'ottava salvaguardia come cessato, ma ero anche un mobilitato .In attesa che venga definita la causa contro inps per il diniego come mobilitato.. quando il patronato aveva fatto la domanda per la salvaguardia non aveva fatto domanda contributi volontari, io leggendo questo forum avevo insistito col patronato per farla successivamente , ho quasi sempre lavorato a tempo determinato salvo piccoli periodi di sospensione, il patronato la prima domanda siccome due uffici usavano la stessa connessione il sistema aveva protocollato la mia domanda ma il nominativo non era il mio ,era la pratica fatta nello stesso istante dall'altra impiegata .. morale dopo un po non vedo la pratica sul sito inps .. chiedo lumi al patronato scoprono il problema .. ripresentata dopo due mesi anche se lavoravo accettata .. allora non voglio esprimermi sul patronato.. ma io ho insistito anche per la data messa quella del licenziamento e entrata in mobilità ovvero 1 giungo 2012 domanda accettata ora io lavoro ho quasi sempre lavorato ma ho la possibilità dei versamenti volontari se mi servisse..

Buona sera Giuseppe,
anche io ho ripresentato la domanda per la contribuzione volontaria, sono in attesa di risposta, la sede Inps di Latina, fa tutto con molta calma!!!!
F.