Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

cochise ha scritto: Fabio57, Nedro, che saluto con stima ed affetto, ha dato una risposta che neanche la suprema corte a sezioni riunite sarebbe riuscita a dare.
Io mi limiterò a far parlare i numeri in base ai quali potrai fare la scelta.
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Grazie Cochise e grazie Nedro per l'articolata risposta precedente, recupero l'Eco-cert aggiornato al 23/04/2018 con gli ultimi contributi versati, lo scannerizzo e lo spedisco all'indirizzo mail fornito da Cochise. Vi confermo intanto che al 31/12/1995 non avevo i 18 anni di accrediti contributivi, quindi dal 01/01/1996 al 2018/04 sono tutto contributivo.
Davvero se riuscite a farmi una proiezione dei due importi lordi di pensione distinti fra Salvaguardia e Quota 100 ve ne sarei eternamente grato così come gradirei il Vs. spassionato consiglio su cosa scegliere. Saluti cordialissimi.

Per Mario 58, non ricordo se ho già analizzato la tua situazione.
Faccio già fatica a ricordare i nomi (ma è tutto archiviato), figurati l'associazione nome e cognome con il nick name.
In definitiva contattami alla mail che ho ricordato nel post precedente.

Fabio57, Nedro, che saluto con stima ed affetto, ha dato una risposta che neanche la suprema corte a sezioni riunite sarebbe riuscita a dare.
Io mi limiterò a far parlare i numeri in base ai quali potrai fare la scelta.
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Signor Fabio buongiorno,
l'importo spettante per pensione anticipata con requisito di salvaguardia è senz'altro più alto rispetto ciò che percepirebbe con requisito di quota 100.
Tutto dipende dall'applicazione del coefficiente di trasformazione destinato a produrre la quota di pensione derivante dal sistema di calcolo contributivo, legata fondamentalmente alla sua età anagrafica e commisurata all'atto di erogazione ( prima rata quiescenza).
Quanto questa differenza incide?.... incide maggiormente se Ella al 31/12/1995 non aveva già raggiunto almeno 18 anni di accrediti contributivi , che può semplicemente conteggiare sull' Ecocert..... infatti se Ella avesse maturato tale requisito dei 18 anni al 31/12/1995 , rientrerebbe nel calcolo settimane accreditate con applicazione sistema retributivo fino al 31/12/2011 e parzialmente contributivo per le settimane dal 01/12/2012 al 4/2018 ..... chiaro quindi che se non avesse acquisito almeno 936 settimane( 52 x 18) entro il 31/12/1995, il montante di applicazione quota contributiva risulterebbe maggiore ( periodo 01/01/1996 - 04/2018), che riparametrato al coefficiente di trasformazione legato all'età - più l'età di prima decorrenza è alta più diventa favorevole nell'esito economico la quota di pensione contributiva accumulata,
mentre più si è giovani più la quota contributiva diminuisce--- ( (per Lei il discorso vale ben 10 mesi), deriva l'esito del somma complessiva di pensione e confrontando il meccanismo se ne deduce la conseguente incidenza che resta negativa ( più o meno) a parità di settimane accreditate in Ecocert sia per salvaguardia che per quota 100.
Tenga anche presente che, avendo già Ella titolo per percepire l'erogazione in diritto di salvaguardia nel 2020 , sugli importi retributivi riportati in Ecocert è applicato il meccanismo di rivalutazione con aggiornamento di tutti fino al 2018 , anziché fino al 2017 se Ella desidera optare per la più imminente quota 100 .
A favore di quota 100 la positività è dovuta al cumulo per l'anticipo in godimento di 10 rate di quiescenza + ratei 13ma, anche se d' importo ridotto ( più giovane e con una rivalutazioni annuali aggiornate solo fino al 2017 per ogni reddito che figura in Ecocert .
Il dilemma se rispettare la decorrenza di salvaguardia o preferire l'erogazione anticipata , seppur in forma più o meno ridotta, risponde esclusivamente a sua personale valutazione.
Altresì pongo alla sua attenzione che prima di proporre domanda di pensione per quota 100, dovrà innanzitutto dichiarare all'Inps di rinunziare al diritto, già acquisito, di riconoscimento in Salvaguardia di cui legge 232/2016.
Cordialità

Buongiorno,
circa la mia richiesta di ieri faccio presente che ho 2031 settimane da Eco-cert maturate al 23-04-2018 data in cui è cessata la mobilità. Non ho più versato altri contributi volontari da allora, su suggerimento del mio Patronato; con la Salvaguardia maturo la pensione 12 mesi dopo il compimento del 62 anni e cioè il 01/07/2020. Sono nato il 11/06/1957.
Ora con quota 100 prenderei invece la prima pensione in data 01/10/2019 dopo i tre mesi di finestra previsti, l'unico dubbio che ho ancora e che nessuno mi chiarisce è l'entità dell'assegno di pensione fra il criterio di calcolo con Salvaguardia e il criterio di calcolo con quota 100, sarei dispiaciuto di perderci in maniera considerevole. Potete darmi un consiglio in merito per prendere la decisione migliore. Grazie ancora.

una domanda al capo indiano,della tribù Chiricahua,avendo alla fine il diritto alla pensione con salvaguardia,non capendo niente,dal documento da loro consegnatomi,che dice questo: data di raggiungimento del requisito contributivo: 12/2012,data raggiungimento maggiore anzianità contributiva: 01/2018,ho i brividi pensando al fatto del retributivo,rispetto al contributivo;dall'ecocer,sommando le settimane utili al diritto,ne conto 938 al 31 dicembre 1995,la legge di allora ne prevedeva 936,mi andrà bene?,cioè,i conti si fanno sulla colonna settimane utili al diritto?
P.S.,una volta in possesso di reddito,non vedo l'ora di unirmi ai rimanenti,in protesta,a roma,fino a quando non finirà questa storia!!!