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Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

07/06/2018 18:59#53597 da giuseppe19
Risposta da giuseppe19 al topic Ottava salvaguardia.

mario58 ha scritto: si,ma come mobilitato l'azienda doveva cessare,fallire,essere in amministrazione straordinaria,non essere un esubero.
Diversa la situazione da cessato,che però era imperniata su tempi precisi.



certo Mario discorso fatto molte volte in passato e non voglio rivangare la mia premessa sul fatto che stabilito lo status di esodato indipendentemente dal tipo o dalla motivazione si doveva salvaguardare tutti quelli che avrebbero raggiunto i requisiti entro un certo periodo ,
ma chi ha legiferato a messo i paletti perché non sapevano se cerano le coperture
coperture che poi anche con l'ultima salvaguardia cerano e sono state dirottate ad esempio per il carnevale .. per il discorso cessati ma vale anche per chi versava i contributi volontari

il paletto ha escluso persone anche solo per qualche settimana nel mio caso ho colleghi di lavoro usciti con i miei stessi accordi salvaguardati perché maturavano prima i requisiti ma esodati erano loro esodato sono io ..

vedremo come andrà a finire .. purtroppo queste sono e rimangono chiacchere

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07/06/2018 18:42#53594 da mario58
Risposta da mario58 al topic Ottava salvaguardia.
si,ma come mobilitato l'azienda doveva cessare,fallire,essere in amministrazione straordinaria,non essere un esubero.
Diversa la situazione da cessato,che però era imperniata su tempi precisi.

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07/06/2018 18:26#53593 da giuseppe19
Risposta da giuseppe19 al topic Ottava salvaguardia.
Ciao Aldo breve magari no ma visto che mi ero scritto la mia storia mi basta fare il copia e incolla non voglio annoiare nessuno ci sono situazioni peggiori la mia e una delle tante

ma per certi versi ha dei paradossi delle ingiustizie che molti esodati hanno subito e noi 6000 rimasti senza salvaguardia siamo in attesa forse di un riconoscimento per uscire da un limbo e entrare in quello che evidenziano molti qui ma ecco la mia storia:


Quanti anni alla pensione è corretto salvaguardare questo è il quesito alla base di tutte queste salvaguardie. In accordo con la giurisprudenza ed in conformità con consuetudini europee gli esodati che maturano il diritto alla pensione entro minimo 7 anni dovrebbero avere la possibilità di avvalersi delle regole di accesso alla pensione precedenti ,vedi la recente modifica per salvaguardare gli esodati bancari da 5 a 7 anni ,per cui se avessero fatto una legge che riconosciuto lo status di esodato che vale per tutte le categorie , si doveva fissare una data limite per tutti , e non diverse disparità alcuni entro il 6 gennaio 2019 comprensivo finestra altri oltre il 2021 escluso finestra , la mia storia riassunta in numeri: ben 7 accordi per produrre il licenziamento, raggiungimento a marzo 2019.. di 2080 settimane di contributive, quindi 40 anni di lavoro senza un giorno di malattia ,e non vedo la fine del tunnel in cui la legge fornero mi ha infilato..

La mia odissea di esodato inizia nel 2010 in quel periodo lavoravo per una famosissima azienda di moda italiana come tecnico informatico addetto alla gestione dei sistemi informativi con contratto a tempo indeterminato , l’azienda annuncia uno stato di crisi con ristrutturazione aziendale, viene firmato un accordo quadro coi sindacati per un esubero di 260 persone, in data 16 febbraio 2010 viene firmato un accordo simile col ministero del lavoro e delle politiche sociali , l’accordo prevede per gli esuberi il ricorso alla cassa integrazione a zero ore per 24 mesi e poi messa in mobilità, la mia posizione viene dichiarata in esubero e vengo messo in cassa integrazione a giugno 2010 , verso il 23 novembre 2011 vengo richiamato in azienda dal direttore del personale per comunicazione ,mi presento in azienda fiducioso l’approccio è stato “ha visto che in questi mesi abbiamo fatto senza di lei “ mi viene proposta una farsa di ricollocazione aziendale in una non ben precisa funzione e nei posti piu dislocati addirittura un’ipotesi di impiego a reggio calabria io abito in provincia di novara , contestualmente mi viene detto “il suo lavoro non c’è piu in azienda possiamo ricollocarla chiaramente non piu al suo stipendio, ma lei che stipendio pensa di prendere ??” pur cercando di mantenere la calma e non arrivare ad azioni affrettate dettate dalla rabbia , mi ero già preparato al peggio e vedendo che non sussistevano margini per restare in azienda ,prevale la mia dignità e la volontà di non subire ricatti.
Facendo una valutazione che avendo 53 anni e 33 di contributi la prospettiva che mi si presentava era quella di 3 anni di mobilità che poteva essere estesa a 6 con contratti a tempo determinato e un anno di contributi volontari per arrivare ai 40 anni contributivi soglia che la legge in vigore permetteva di maturare il requisito per la pensione.. cerco in qualche modo di capitalizzare il piu possibile e raggiungo un accordo di incentivo all’esodo firmato il 29 novembre 2011 con l’azienda , contestualmente viene firmato un accordo di non opposizione alla messa in mobilità, in data 1 dicembre 2011 viene firmato un accordo sindacale che modifica i criteri di scelta per la messa in mobilità per i 30 esuberi , in pratica viene definito che la scelta delle persone da mettere in mobilità non segue i criteri stabiliti dalla legge ovvero anzianita carichi famigliari ecc. ma è subordinata all’accordo tra lavoratore e azienda, in pratica quello firmato il 29 novembre 2011 , con questo accordo il licenziamento non diventa impugnabile, in quanto non è piu discriminatorio, il 22 dicembre 2011 l’azienda apre la procedura di mobilità per licenziare gli esuberi rimasti e il 12 gennaio 2012 firma un accordo coi sindacati di chiusura mobilità in questo accordo viene solo fatto il riassunto degli accordi precedenti .. vengo licenziato il 28 febbraio 2012 e entro in mobilità 8 giungo 2012 ,
in data 29 marzo 2012 viene firmato presso il DTL una risoluzione consensuale del contratto ..
Pur sapendo che non ne avevo diritto faccio domanda per la 7 salvaguardia .. piu che altro per dire ci sono pure io.. presento domanda alla direzione territoriale del lavoro inizialmente viene respinta perche con tutti gi accordi fatti per il licenziamento ben 7 loro volevano l’accordo firmato presso di loro il 29 marzo 2012 , chiarito l’equivoco, viene riconosciuto il diritto di esodato subordinato alle verifiche inps , inps come prevedeva il paletto della 7 salvaguardia nega il diritto perche per i cessati va maturato il requisito legge pre fornero entro il 6 gennaio 2018 comprensivo di finestra, sentendo che un ex collega era stato salvaguardato stando a lui presentando la documentazione dell’accordo indicato nella lettera di licenziamento ,quando viene emanata 8 salvaguardia presento domanda come mobilitato che prevede di maturare il requisito entro 36 mesi dalla fine mobilità esclusa la finestra , nonostante le molte difficoltà nel trovare lavoro in questi anni avevo prorogato la mobilità fino a 8 giungo 2018 e attraverso il versamento contributi volontari avrei raggiunto come programmato le 2080 settimane contributive al mese di marzo 2019 maturando il diritto alla pensione .. per cui se l’istanza fosse stata accolta e fiducioso del fatto che la settima salvaguardia aveva avuto un riconoscimento di esodato aspetto l’esito,
purtroppo mi arriva il no diritto da parte dell’inps per ottava salvaguardia perche l’accordo di chiusura mobilità a cui fa riferimento la lettera di licenziamento e stato firmato il 12 gennaio 2012 ben oltre il 31/12/2011 questa è l’interpretazione restrittiva che viene data dall’inps alla legge sulla salvaguardia..
che dice lavoratori collocati in mobilità a seguito di accordi governativi e non governativi stipulati entro il 31/dicembre/2011
una bella beffa perché fin dal 2010 l’azienda ha manifestato la volontà di licenziarmi e i 7 accordi lo dimostrano il processo di licenziamento al 31/12/2011 era avviato e inarrestabile quando io ho fatto gli accordi li ho fatti sulla base della legge vigente ,non è dipeso dalla mia volonta il fatto che l’accordo è stato firmato il 12 gennaio 2012 , l’azienda ha fatto di tutto per avere tutta la documentazione entro il 31/12/2011 per avere i nominativi da licenziare ,ho cercato di capire perché si è deciso di firmare la chiusura mobilità il 12 gennaio 2012 ma nessuno è stato in grado di dirmelo ne i sindacati ne l’azienda ne tantomeno l’associazione industriali dove è stato firmato l’accordo.. una ipotesi e che essendoci le vacanze natalizie si sia rimandato il tutto ai primi di gennaio .. ho cercato di avere dei chiarimenti circa l’interpretazione degli accordi sindacali da parte del ministero del lavoro ,che mi ha risposto delegando la cosa a inps..
raccolgo con fatica la documentazione degli accordi molti non li avevo e nemmeno ne conoscevo il contenuto. presento ricorso all’inps portando come tesi difensiva che l’accordo che ha determinato il licenziamento è quello firmato il 1 dicembre 2011 e che l’accordo di chiusura è solo una formalità per permettere all’azienda di avere gli sgravi sui mesi di mobilità da integrare se ce accordo sono solo 3 mesi
il ricorso viene respinto con la solita motivazione il licenziamento è stato una normale riduzione di personale, visto che per mè non è proprio cosi mi rimane la strada di ricorrere al giudice del lavoro
a mie spese e anche se mi desse ragione andrei incontro a 3 gradi di giudizio,
di fatto con la salvaguardia io maturerei il diritto alla pensione a marzo 2019 con la legge fornero nella peggiore delle ipotesi andrei olte i 67 anni circa nel 2026 come ipotesi piu vantaggiosa dovrei versare piu di 3 anni di contributi volontari dopo marzo 2019 per raggiungere i 43 anni e rotti mesi ma anche qui si apre un problema o si mangia o si versano contributi molto onerosi, si parla piu di mille euro al mese perché il calcolo viene fatto quando si era all’apice della propria carriera lavorativa, ho cercato di sensibilizzare qualche politico facendo presente che un disoccupato non puo avere risorse inesauribili .. e il conteggio potrebbe essere fatto da un minimo magari con uno stipendio base a un massimo che corrisponde al 33%
all’anno dello stipendio percepito quando si lavorava,ad esempio per artigiani e commercianti il reddito minimo è 15548 con una percentuale del 23/24 %
quindi versano 3500 euro all’anno

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07/06/2018 18:17#53592 da luigigio
Risposta da luigigio al topic Ottava salvaguardia.
Buongiorno, leggo qualche considerazione allarmante, ma volete dire che anche chi ha già ricevuto la lettera di certificazione anche se con partenza della pensione nel 2019 rischia grosso? Non ci credo. Chiedo ai moderatori ed esperti, anche se i dettagli (normative etc) mancano, cosa ne pensano. Grazie e un cordiale saluto.

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07/06/2018 17:47#53589 da mario58
Risposta da mario58 al topic Ottava salvaguardia.

angeloc58 ha scritto: Scusa la mia intromissione,LA TUA E' UNA
AFFERMAZIONE MOLTO IMPORTATE.
Molti di noi con domanda ottava salvaguardia accolta sino e in attesa di certificazione hanno questo grosso dubbio.La tua certezza è supportata da una consulenza legale o è una tua opinione personale?


fino ad oggi ha ragione cat-aldo,io ho paura che se questo governo ricalcola i vecchi vitalizi,e taglia le pensioni d'oro,già in essere,crea un precedente molto pericoloso per tutti noi.

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07/06/2018 17:19#53587 da angeloc58
Risposta da angeloc58 al topic Ottava salvaguardia.
Scusa la mia intromissione,LA TUA E' UNA
AFFERMAZIONE MOLTO IMPORTATE.
Molti di noi con domanda ottava salvaguardia accolta sino e in attesa di certificazione hanno questo grosso dubbio.La tua certezza è supportata da una consulenza legale o è una tua opinione personale?

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