cumulo casse professionali

Buongiorno, ho notato che non vi sono segnalazioni di iscritti ad Inarcassa come il sottoscritto.

Sono molto preoccupato perché ho l'impressione che al ns presidente di preoccuparsi del CUMULO non gli interessi affatto, alla fine si inventeranno una formalina che potrebbe essere come quella della totalizzazione, approvata la formula sparito il ns diritto ad un equo riconoscimento.

Inoltre sembra di intuire che la scappatoia possa essere quella di un calcolo tutto contributivo che potrebbe risultare ancora peggiore della totalizzazione.

Insomma non vede nessuna luce in fondo a questo tunnel, se Vi sono altri iscritti Inarcassa mi piacerebbe avere il loro pensiero.

Credo si stia facendo un po' di confusione con la pensione anticipata quota A a 65 anni ( che non c'entra niente con il cumulo) e la pensione anticipitata in cumulo ( che comprende tutte le posizioni contributive non coincidenti al fine del diritto e coincidenti pro quota a fine della misura).fatta questa premessa una volta riconosciuto il diritto alla pensione la quota A ENPAM non si deve più pagare . Se si continua la libera professione si pagheranno i contributi quota B.
Io per il 2018 disattiverò la domiciliazione bancaria per il pagamento della quota A e rimango in attesa dei bollettini che valuterò successivamente se e quando pagare . Maturato diritto a pensione in cumulo anticipata il 1/7/2017

riporto email che ho inviato all'ing Garlati, dell'Ordine degli ingegneri di Como e delegato in Inarcassa, che ha scritto l'ultimo articolo sulla rivista Inarcassa, in merito alle pensioni dei professionisti ingegneri ed architetti. Ritengo che inviare email di protesta anche ai ns delegati (che sono colleghi di lavoro che dovrebbero avere le ns stesse esigenze e preoccupazioni e quindi dovrebbero capire maggiormente le nostre problematiche) potrebbe essere di ulteriore stimolo per accelerare i tempi:

"Buongiorno ing Luisella Garlati,
ho letto il suo ultimo articolo pubblicato sulla rivista Inarcassa - "Pensione come e quando?" - e mi sono soffermato sulle modalità di andare in pensione con il cumulo.
Come lei ha scritto sono trascorsi 12 mesi senza che sia stata erogata alcuna pensione e tutte le Casse, Inarcassa compresa, anche a detta dell'INPS, si sono mosse con forte ritardo per cercare di attuare la legge che ha istituito tale regime pensionistico. Io ho fatto domanda di pensione all'INPS e per conoscenza ad Inarcassa, con decorrenza il 1 Agosto 2017, ma nel frattempo nessuna certezza di quando andrò in pensione.
Anche dalla sua frase sotto riportata si percepisce che non c'è stata alcuna voglia di gestire con urgenza il problema:

Inarcassa, nell’ultimo CND tenuto a ottobre, ha deliberato un regolamento per la pensione da cumulo che prevede il metodo contributivo, salvo che si raggiunga presso Inarcassa l’anzianità prevista per la pensione di vecchiaia unificata, nel qual caso il calcolo avviene secondo il metodo ordinario pro-rata. Questa scelta offre agli iscritti nuove opportunità, senza incidere sulla sostenibilità dell’attuale sistema pensionistico e quindi senza danno per la generazione dei giovani iscritti.
Il regolamento è ora all’esame dei Ministeri vigilanti e se ne attende l’approvazione.

Purtroppo ho già letto in altre occasioni, direi mesi fa, che Inarcassa è in attesa dell'esame dei "Ministeri vigilanti"; una frase in stile burocratico che non vuole dire nulla! Serve solo a lavarsi le mani scaricando la responsabilità per l'eterno ritardo, non all'INPS come era prassi farlo tempo addietro, adesso con i Ministeri. Si continua a rimpallare le responsabilità tra gli Enti coinvolti fino allo sfinimento. E' chiaro che se Inarcassa rimane inerme ad aspettare la manna dal cielo, i tempi si allungano a dismisura.
Egregio ingegnere, anche nell'ambito del suo ruolo, veda cortesemente di interessarsi di questo problema, intervenendo sulla Presidenza e sulla struttura di Inarcassa, in modo che tali persone si attivino in tutti i modi perchè finisca questa lunga storia, ma soprattutto esiga documenti e atti certi che comprovano tale interessamento, che dovrebbe essere forte e ripetitivo, fino a quando la situazione viene sbloccata.
Vedrà che alla fine tutti gli ingegneri interessati le saranno enormemente grati.
Un caro saluto
...."

C'è scritto, sembra fino a 68 anni...e vai con gli immobili !

scusa non ho capito, quindi andando in pensione anticipata col cumulo bisogna continuare a pagare la quota A? fino a quando?

PER MARIOO-ABDOLIMINUS-ETC:

IN CASO DI PENSIONE DI ANZIANITA O DI VECCHIAIA CON CUMULO,LA QUOTA A ,ENPAM, E' DOVUTA FINO A 68 ANNI .

LA QUOTA A NON E' DOVUTA SOLO SE SI SCEGLIE LA PENSIONE ANTICIPATA A 65 ANNI PER LA QUOTA A, MA IN QUESTO CASO NON SI PUO ACCEDERE AL PENSIONAMENTO IN CUMULO ,IN QUANTO NON E' CONSENTITO A CHI GIA E' TITOLARE DI UNA QUALSIASI FORMA DI PENSIONE..
ANCORA IL CUMULO RIGUARDA TUTTE LE GESTIONI CONTRIBUTIVE,QUINDI ANCHE QUOTA B-ENPAM, O CONTRIBUZIONE AI FONDI SPECIALI,SPECIALISTICA,MEDICINA GENERALE,ETC